Non più agosto, ma almeno ottobre/novembre per le prime spedizioni dal centro logistico Amazon di San Salvo. È quanto trapela riguardo la grande struttura in fase di ultimazione nell’area dell’ormai fu autoporto. Le indiscrezioni su un possibile ritardo circolavano da tempo e negli ultimi giorni hanno trovato la conferma.
Secondo il cronoprogramma conosciuto finora, prima di giugno sarebbero dovuti terminare i lavori di edilizia, per dare poi il via all’installazione della tecnologia Amazon per la lavorazione e lo smistamento dei pacchi da completare entro la fine dell’estate. La multinazionale del commercio online, come confermano fonti istituzionali, non è però esente dal fare i conti con diversi fattori negativi che stanno colpendo anche le altre aziende, non ultime le incertezze legate al conflitto in Ucraina. La discesa del fatturato dei siti dell’Est Europa, molti dei quali attualmente chiusi, ha costretto a rivedere i piani di espansione.
Prevedibile, quindi, anche lo slittamento nelle assunzioni che passeranno dalle agenzie interinali non ancora rese note dal colosso statunitense. L’obiettivo dichiarato dall’ad di Amazon Italia, Salvatore Schembri Volpe, nella sua visita di settembre è il raggiungimento di mille posti a tempo indeterminato in tre anni.
Per quanto riguarda la costruzione dell’imponente sito, gli interventi sulla struttura da parte della Engineering 2K sono in via di ultimazione, così come è ancora in corso la realizzazione della nuova rotatoria in viale Germania. La novità delle ultime ore, che non passa inosservata, è l’apposizione della prima grande insegna sullo stabilimento. Su una delle facciate ha fatto la comparsa la classica freccia curva sotto la scritta “Amazon” che, al netto dei ritardi e delle dovute differenze, si appresta a diventare un altro simbolo della zona industriale sansalvese come in passato lo furono le grandi insegne Siv-Pilkington Nsg e Magneti Marelli-Denso.
