«L’estate non è solo il Jova beach party. Serve più programmazione seria»

Più si avvicinano i due mega concerti di Jovanotti e più torna a innescarsi il fuoco delle critiche rivolte all’amministrazione comunale di Vasto. Chiaro Quotidiano ha pubblicato ieri le prime misure previste dal piano organizzativo del Jova beach party, in programma ad agosto sulla spiaggia di Vasto Marina [LEGGI], e oggi i commenti di alcuni albergatori [LEGGI].

Nino Fuiano (Azione)

La politica riprende a dibattere sulla questione, che verte soprattutto attorno alle date dei due spettacoli musicali. Il coordinatore cittadino di Azione, Gaetano Fuiano, e la referente per il settore turismo e attività produttive, Annamargareth Ciccotosto, chiedono alla Giunta Menna «più programmazione seria e maggiore visione strategica».

«Rimaniamo perplessi – commentano in una nota congiunta – davanti alla scelta di chiudere totalmente al traffico veicolare Vasto Marina tra il 19 e il 20 agosto, nel clou della stagione e della settimana di ferragosto dove si registra il picco delle presenze, di seconde case e di occupazione, non di certo per il concerto di Jovanotti, che per carità darà lustro alla nostra città, ma a quale prezzo, uno molto caro».

«Comprendiamo bene l’impossibilità amministrativa nel chiedere riscontro per altre date, ma i costi-benefici nel realizzare un evento del genere in un’area attenzionata come quella centrale di Vasto Marina cominciano a pesare parecchio, soprattutto se a ciò si somma l’altro grave problema che affligge la riviera ad agosto: ovvero la carenza idrica. Si organizzi al meglio, ma senza ledere in nessun modo i turisti che scelgono Vasto indipendentemente da Jovanotti e gli operatori che in quei quindici giorni si giocano gran parte del loro reddito annuo. Semplice addossare la colpa ad ambientalisti, a chi si lamenta sempre e ad operatori turistici poco collaborativi, la verità è che l’area prescelta è molto infelice e poco si presta ad eventi di questo genere».

Capitolo Fosso Marino. Lo scarico passa proprio in mezzo all’area del concerto. Verrà coperto con passerelle in acciaio oppure prosciugato convogliando l’acqua in una vasca. Soluzioni che «sembrano abbastanza fantasiose», commentano Fuiano e Ciccotosto. «Proprio in un’area che dovrebbe essere un prolungamento della pinetina magari destinata all’accoglienza cicloturistica e/o area di eco ristoro a compensazione ambientale dei prospicienti edifici che si affacciano su piazza della Guardia Costiera di cui l’altro in imminente costruzione ad alto impatto visivo e urbano».

«Ci auguriamo che la stagione turistica sia ricca di eventi e manifestazioni e che tutto non sia accentrato su Jovanotti e su eventi di mera iniziativa privata, ma che ad essi si affianchi un’adeguata iniziativa amministrativa. Molto si sta facendo per rendere presentabile la città e lo riconosciamo con piacere, confidiamo nel buon senso e in scelte concrete che portino a migliorare il livello turistico stesso».

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