I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Atessa hanno individuato e denunciato i responsabili della realizzazione di un piazzale di 800 metri quadri abusivo per opere edilizie costruite in assenza di idoneo titolo abilitativo e gestione di rifiuti non autorizzata.
Il piazzale, recintato, è stato realizzato mediante riporto e livellamento di terreno anche con un ingente quantitativo di rifiuti speciali non pericolosi.
Agli indagati – il titolare della ditta e il direttore dei lavori – è stata contestata la violazione dell’art. 44 co 1 del DPR 380/2001, per mancanza di permesso a costruire e cambio di destinazione d’uso e dell’art. 256 co 2 del D.lgs 152/06 e s.m.i. per la gestione rifiuti che prevedono rispettivamente, l’arresto fino a due anni ed un’ammenda da 5.164,00 a 51.645,00 euro e l’arresto da 3 mesi a un anno con ammenda da 2.600 a 26mila euro. «I responsabili – spiegano i militari – avrebbero, inoltre, attestato falsamente la zonizzazione del sito nella Comunicazione inizio lavori presentata. Anche situazioni di non rispetto degli strumenti urbanistici e di modificazione ambientale rappresentano forme di aggressione del territorio che solo una costante attività di controllo e presidio del territorio consentono di rilevare e perseguire».
