SS16, Notaro e Amato: «Meglio arretrare il tratto sud e adeguare quello precedente»

Il progetto migliore è quello che arretra il tratto sud della statale 16 a monte della ferrovia, senza viadotti e gallerie sul costone panoramico. E’ la posizione della lista civica La Buona Stagione sulla futura variante di Vasto. Dopo aver analizzato i quattro progetti elaborati dall’Anas, le consigliere comunali Alessandra Notaro e Maria Amato optano per l’ultima soluzione, quella che non interviene sulla zona nord di Vasto Marina, ma solo a sud di Montevecchio.

Alessandra Notaro

Secondo le due esponenti dell’opposizione, “la alternativa D, quella dell’adeguamento della SS16 esistente, sia la migliore, di maggiore buon senso e con speranza concreta di realizzazione in tempi accettabili. Un progetto che però non sia minimalista nell’investimento e negli effetti. Si è parlato di circa un milione di euro per un restyling tra le due rotatorie di Vasto Marina. Sulla previsione di 37 milioni 965mila euro un risparmio consistente, troppo consistente per Vasto. E’ vero, la cosa peggiore che possa accadere è sprecare i soldi e sprecare un’opportunità che produrrebbe per il territorio comunque un importante progresso e non vogliamo rinviare di altri 10 anni un intervento che consente – affermano Notaro e Amato – un salto di qualità importante per Vasto Marina”.

Però La Buona Stagione chiede investimenti più consistenti, perché “il progetto per quel tratto necessita di espansione, riteniamo che debbano essere previste la riqualificazione della rotatoria sud con la realizzazione di un nuovo accesso a Vasto Marina che andrà a servire meglio il parcheggio della ex stazione ferroviaria e a sostituire l’ingresso di piazza Fiume, la eliminazione del semaforo intelligente e di tutte le svolte a sinistra con la realizzazione di almeno tre passaggi pedonali canalizzati, l’adeguamento e messa in sicurezza dell’intersezione a piani sfalsati per l’ingresso a Vasto Marina in corrispondenza della Bagnante (primo ingresso da nord), la realizzazione della rotatoria in zona Trave, peraltro prevista dal progetto Anas, l’adeguamento con rettifiche stradali verso monte ove possibile con recuperi di spazi verso valle, riqualificazione del water front stradale con messa a dimora di barriere verdi, spazi per la sosta, di informazione turistica del tratto tra l’ex ristorante La Vela e località Trave, l’adeguamento dell’incrocio a piani sfalsati a San Nicola”.

Inoltre, la Buona Stagione propone “la realizzazione di una rotatoria in corrispondenza dell’innesto di via del Porto con un incresso a Vasto centro degno di questo nome, l’adeguamento a raso con la strada provinciale via Osca, la realizzazione di una rotatoria in corrispondenza dell’innesto di via Incoronata” e “la realizzione di una rotatoria in corrispondenza dell’incrocio che porta alla zona industriale e al porto, con la riqualificazione delle strade di servizio della zona commerciale esistente”.

“In sostanza – sintetizzano Notaro e Amato – chiediamo che oltre agli ultimi tre tratti, vengano messe in campo risorse per uno specifico, mirato e sapiente progetto di riqualificazione e messa in sicurezza dell’intero tratto tra il casello Vasto Nord e Vasto Marina. Ci sarà il tempo negli anni a venire per la”stradalizzazione” del tratto Vasto Sud-Vasto Nord della A14 se ci saranno negli anni futuri fondi a sufficienza e volontà politica dello Stato, la Provincia si occuperà del progetto di viabilità verso le aree interne che con la variante e con la SS16 non c’entra niente: per noi è Vasto che non deve essere tagliata fuori”.

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