Cinghiali nel parcheggio della scuola, poi fuggono in un terreno vicino. Rinforzata recinzione

Scavano nel terreno sottostante la rete di recinzione, la sradicano e si intrufolano nelle proprietà pubbliche e private. Così i cinghiali sono riusciti a entrare nel parcheggio della scuola primaria Spataro di Vasto. Ieri sera la polizia provinciale, pur usando la termocamera per individuarli al buio, non è riuscita a trovarli, perché si erano già nascosti in un terreno adiacente. Gli agenti li stanno cercando anche oggi per eseguire l’ordinanza contingibile e urgente con cui il sindaco, Francesco Menna, nei mesi scorsi ha disposto l’abbattimento degli ungulati che arrecano pericoli e danni nel centro abitato. Fermo restando che, essendo l’area di una scuola frequentata da centinaia di persone tra bambini, insegnanti e familiari degli alunni, bisogna stare attenti a eseguire gli abbattimenti perché «è una zona sensibile», sottolinea Felicia Fioravante, vicesindaca con delega a Caccia, Pesca e Piccola pesca.

Vasto, scuola Spataro: uno dei varchi aperti ieri sera dai cinghiali

«Ieri sera – racconta – sono stata allertata da un cittadino che mi ha riferito di aver visto ungulati nel parcheggio della scuola Spataro. Io stessa mi sono recata sul posto e ho constatato la presenza di cinghiali, di cui ho dato comunicazione al comandante della polizia provinciale, Antonio Miri. Una pattuglia della polizia provinciale ha scandagliato la zona utilizzando l’apposita attezzatura destinata ad accertare al buio la presenza degli animali rilevando il loro calore corporeo, ma senza riuscire a individuarli. Abbiamo rilevato nella recinzione i fori da cui si presume siano passati. Ho allertato il settore servizi e l’assessore al ramo, Alessandro d’Elisa. Stamattina siamo tornati sul posto».

«I tecnici – spiega d’Elisa – stanno rinforzando la rete di recinzione in corrispondenza dei varchi, in modo tale che penetri nel terreno e non consenta l’ingresso. Dove è necessario, installeranno dei tiranti. Poi stiamo modificando la gestione dei rifiuti, riposizionando i bidoni della differenziata in modo tale che i cinghiali non vengano attirati dagli odori provenienti dai contenitori».

«Comunico al fine di tranquillizzare le famiglie – afferma Anna Bosco, assessora all’Istruzione – che dopo il sopralluogo effettuato già da domenica mattina con il dirigente Luca Mastrangelo ed il geometra Lorenzo Rossi, gli operai sono a lavoro per rafforzare la recinzione perimetrale della scuola, anche con delle griglie di ferro.La situazione è sotto controllo e non va sviata la vera questione in questo caso che è la sicurezza stradale considerato dalle evidenze che i cinghiali arrivano dalla circonvallazione Istoniense. Alla Spataro inoltre era già prevista la creazione di un’ecoisola come da contratto stipulato lo scorso anno con la nuova ditta che gestisce la mensa».

Ci sono gli agenti della polizia provinciale, che cercano gli ungulati nell’area adiacente l’edificio scolastico. Ieri sul posto ha lavorato anche una pattuglia della polizia locale per consentire che il traffico veicolare si svolgesse in sicurezza, visto che era stata segnalata la presenza degli animali anche per strada. Il proliferare dei cinghiali costituisce, ormai da anni, un problema nel Vastese, ma non solo nelle aree interne, dove le campagne abbadonate sono tante e, di conseguenza, branchi di suini selvatici si spingono sempre più spesso verso la costa alla ricerca di cibo causando incidenti stradali e devastando i campi coltivati.

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