A spasso tra le stelle insieme a Marco Rapino

Marco Rapino

È lancianese il responsabile nazionale della nuova sezione interamente dedicata all’Astrofotografia dell’Unione Astrofili Italiani (UAI). È il giovane Marco Rapino, da sempre appassionato di di astronomia e fotografia, da oggi con un ruolo di prestigio proprio grazie alle sue passioni.

«Ho iniziato ad appassionarmi al mondo delle stelle insieme ad Attilio Bruzzone del gruppo degli Astrofili Frentani e poi piano piano è diventato qualcosa di più. – ci racconta Marco – Fino a che due anni fa, complice il lockdown ed il tanto tempo in casa, ho aperto un canale YouTube, AstroPills, per aiutare i neofiti a muovere i primi passi nel mondo dell’astrofotografia e oggi mi ritrovo a ricoprire questo importante incarico».

Tra gli scopi primari della nuova sezione di cui Rapino è responsabile c’è quello di essere un punto di riferimento per gli astrofotografi italiani, neofiti ed esperti, agevolandone la collaborazione e lo scambio di informazioni. Marco è una figura molto conosciuta nel panorama astrofotografico ed ha una lunga esperienza in termini di divulgazione delle tecniche di ripresa ed elaborazione delle foto astronomiche. «Per fotografare sono necessari una fotocamera astronomica ed un telescopio – spiega Marco – e i progetti possono durare anche anni perché sono necessari tanti scatti in tante sessioni. E poi, grazie ad un particolare software, si riesce a ricostruire il tutto».

«Sono onorato ed entusiasta di prendere in mano un progetto così ambizioso ed importante. – sottolinea lo stesso Marco – Due anni fa ho cominciato un mio progetto personale di divulgazione astronomica ed astrofotografica per poter permettere a chiunque fosse affascinato dall’universo e dalle sue bellezze nascoste di avvicinarsi e muovere i primi passi in questo meraviglioso mondo. Oggi mi viene data l’opportunità di farlo con l’Unione Astrofili Italiani e questa è una cosa bellissima».

Una delle foto di “profondo cielo” di Marco Rapino

E saranno tante le cose di cui dovrà occuparsi, tra creazione di contenuti, organizzazione workshop ed eventi ed altrettante le occasioni in cui Lanciano potrà essere al centro di un mondo così affascinante e particolare. «Stiamo iniziando già da subito a produrre contenuti e materiale didattico, più in là sarà la volta degli eventi e – conclude Marco – mi piacerebbe rendere anche Lanciano protagonista in questa mia avventura. Magari già dalla fine di aprile quando si celebra la settimana dei cieli scuri per riflettere e far riflettere sull’inquinamento luminoso».

Insomma, come direbbe qualcuno… a riveder le stelle.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *