Astensione dalle udienze dal 21 febbraio al 1° marzo. È il provvedimento deliberato dall’Ordine degli Avvocati di Vasto per tenere alta l’attenzione sulle vicende legate alla chiusura del tribunale. «Pur apprezzando l’essere stati ricevuti dalla Ministra Cartabia – spiega Vittorio Melone, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati vastesi – ribadiamo che il rinvio della chiusura prevista per settembre 2022 è la soluzione più semplice da attuare. Abbiamo rilevato una sorta di volersi arrampicare sugli specchi con formule e modalità organizzative per l’accorpamento con Chieti, viste le difficoltà che sono emerse. È stata paventata una sorta di tribunale diffuso su 3 città, con competenze miste. Sembra una riproposizione delle sezioni distaccate che, per legge, sono state vietate».
Dagli avvocati viene rilanciata la proposta a conservare le sedi di Vasto e Lanciano «con competenze distinte, come avviene nelle grandi città dove il tribunale civile e quello penale sono in due edifici diversi». L’avvocato Melone sottolinea come, nel corso dell’incontro al Ministero «sia stato spiegato che oggi non ci sono più le motivazioni economiche che, dieci anni fa, hanno dato origine alla riforma della geografia giudiziaria. Oggi il Ministero punta sull’efficienza. Ed è qui che si cade in contraddizione perché concentrare 3 tribunali in un palazzo, con tutte le difficoltà che conosciamo, non porterà sicuramente all’efficienza che ci chiede anche l’Europa».
Ecco perchè si punta ad avere la proroga «per poi sederci ad un tavolo e parlare di possibili soluzioni. Di certo la chiusura dei nostri tribunali non porta né risparmi né efficienza». Per questo gli avvocati tornano ad astenersi dalle udienze. «Lo facciamo con fatica, consapevoli delle difficoltà per i nostri clienti e per noi stessi. Ma siamo convinti che questa è una battaglia che va portata avanti e lo faremo con tutte le nostre forze».
L’attesa è per la discussione del decreto Milleproroghe. «Confidiamo nell’accettazione degli emendamenti presentati dai parlamentari abruzzesi che ringraziamo per essere stati al nostro fianco per il bene di tutto il territorio».