La Particella 18 nel mirino di una società immobiliare spagnola. È emerso stamattina dalla conferenza stampa dei gruppi di opposizione di San Salvo sulla cessione di patrimonio pubblico. La vicenda dell’ampio terreno sul lungomare è cosa nota: da anni le amministrazioni comunali che si sono succedute cercano di venderla per ricavarne le risorse economiche necessarie alla riqualificazione del lungomare. Si tratta di una superficie di circa 19mila metri quadri e con la possibilità per il compratore di avere un ombreggio sulla spiaggia.
Nella storia più recente della Particella 18, il terreno è stato posto in vendita nell’agosto 2017 per 2,7 milioni di euro. Un nuovo tentativo è stato fatto nel 2018 con il prezzo fatto scendere a 2.430.000 euro; anche in questo caso nessun compratore. Un terzo tentativo avviene nel 2021, prezzo: 1.944.000 euro. L’ultimo tentativo l’anno scorso con un prezzo di 1,5 milioni di euro, quasi la metà del valore di partenza. La drastica riduzione del prezzo non piace a Fabio Travaglini (Più San Salvo) e Nicola Argirò (Azione politica): «Si tratta di una svalutazione di quasi del 30%, circostanza non prevista dalle norme».
C’è un altro aspetto, però, finito nell’esposto presentato dalle opposizioni. Il terreno sarebbe entrato nelle mire di una società immobiliare spagnola. Nel dossier delle opposizioni viene citato un «fitto scambio di mail» tra il sindaco (all’epoca Tiziana Magnacca) e la società. Nel 2021, secondo la ricostruzione di Travaglini & Co., ci sarebbe stata una riunione definitiva in Comune per la vendita del bene, ma da allora non ci sarebbe stato più alcun passo avanti, neanche dopo gli ultimi solleciti della società immobiliare risalenti al luglio 2022.
«La trattativa via mail – ha detto Travaglini – è avvenuta senza il versamento di una cauzione così come previsto dalla norma. È uno dei punti che contestiamo oltre all’eccessiva svalutazione del bene che, ricordiamo, prevede anche un ombreggio sulla spiaggia che sicuramente rappresenta un valore in più».
La cosiddetta Particella 18, tra la pista ciclabile e il lungomare, rappresenta uno dei grandi terreni non usati a San Salvo Marina. Da tempo immemore viene vista come un’opportunità di sviluppo turistico (considerato anche il risicato numero di strutture ricettive nella zona), ma da sempre è un terreno incolto.
