Torna domani una delle tradizioni più sentite dai sansalvesi legate alla festa di San Vitale in programma il 28 aprile: la sfilata delle some e la distribuzione delle sagnitelle.
La partenza della sfilata è prevista alle 8:30 da viale De Gasperi. Il corteo arriverà in piazza San Vitale dove avverrà la benedizione. In seguito, da tradizione, saranno cucinate, distribuite e consumate le sagnitelle per il pranzo collettivo a cui partecipano non solo i conduttori delle some ma anche cittadini e turisti.
Le sagne saranno preparate dalle volontarie nella palestra di via De Vito e bollite in dei tradizionali “cottori” di rame dai componenti del comitato festa, tra cui lo stesso don Raimondo Artese, parroco della chiesa di San Giuseppe.
Il Comitato festa di San Vitale è al lavoro già da giorni per coordinare tutte le iniziative; martedì scorso è partita la preparazione dei taralli. «Ringrazio il comitato e tutti i volontari che conservano e trasmettono queste tradizioni che ritengo siano un patrimonio identitario di San Salvo, ai più giovani – dice il sindaco Emanuela De Nicolis – facendosi carico di tutto il lavoro indispensabile per la preparazione dei taralli con la cottura poi affidata ai fornai della città».
Il condimento tradizionale era di solo pomodoro, oggi consiste in un ragù leggero e sul piatto si spolvera anche del formaggio grattugiato. La tradizione di mangiare le sagne in piazza è recente in quanto fino ad una trentina di anni fa venivano preparate e consumate nei mulini dove erano portate le some.
I luoghi del rito sono mutati: da via della Chiesa a piazza Amendola all’attuale piazza Vitale Artese, «mentre non è cambiato il clima di allegria e di festa che si crea. Si è comunque voluto mantenere questo particolare momento di condivisione perché le sagne inducono a condividere non solo del cibo ma soprattutto la gioia dello stare insieme» conclude Maria Travaglini, consigliere comunale con delega alla Cultura.