A trasmettergli la passione è stato il papà, che cantava e ascoltava sempre tanti dischi in casa. Così, per Riccardo Crisante, 18enne di Lentella, è stato naturale avventurarsi nel mondo della musica, iniziando a dare sostanza alla sua passione con le scelte fatte nel suo percorso formativo. Oggi frequenta il 5° Liceo Musicale R.Mattioli di Vasto e studia nella Crossover Academy di Pescara. «Sono un cantante crossover, un genere unisce il canto lirico con generi più moderni come il cantautorato e il pop». Nella sua formazione, Riccardo sta consolidando le basi liriche, a scuola, e lo stile crossover grazie ad un maestro speciale come Piero Mazzocchetti. «Ho iniziato a cantare da solo, nella mia cameretta, con le classiche basi da karaoke. Poi ho intrapreso questi due percorsi, che mi rendono molto soddisfatto».
In questi anni sono arrivate già delle belle soddisfazioni. «Ho potuto aprire diversi concerti, anche di artisti importanti, ho frequentato un master con il maestro Beppe Vessicchio». E poi c’è stata la gioia di «duettare, per una piccola parte della sua canzone Nel sole, con un mostro sacro come Al Bano». E, qualche settimana fa, è arrivata una collaborazione che l’ha fatto mettere alla prova in un genere per lui nuovo. È stato Signal, nome d’arte di Jacopo Di Tullio, giovane produttore vastese, a chiamarlo per incidere un suo brano, Déjà vu. «Un genere per me diverso ma che mi è piaciuto affrontare. Quando eravamo in studio ho fatto sentire alcuni miei pezzi a Signal e ne è rimasto sorpreso, non immaginava fossi un cantante crossover. L’esperienza è stata molto bella e conto di ripeterla».
Per il futuro Riccardo Crisante ha le idee molto chiare. «L’anno prossimo, terminato il liceo, vorrei provare ad entrare in Conservatorio a studiare canto lirico». E poi continuare il percorso con Mazzocchetti. «È una persona speciale sia a livello artistico che a livello umano. Mi trasmette, sempre più, la voglia di fare musica e la passione per il canto». Tra i suoi riferimenti spiccano «Massimo Ranieri e Andrea Bocelli, artisti straordinari. Il sogno sarebbe poter duettare con loro». Per un giovane cantante quello che conta è vivere la sua passione per la musica facendola diventare anche momento di condivisione. «Vorrei riuscire ad emozionare e trasmettere sentimenti con la mia voce. In fondo, ascoltare musica, è anche far staccare, per quei minuti della canzone, le persone dal mondo esterno e lasciarsi trasportare».