Miasmi a Punta Penna, consiglio allargato «per affrontare unitariamente il problema»

«Sui miasmi a Punta Penna convocheremo presto un consiglio comunale allargato ad Arta, Sasi, Arap, imprenditori dell’area industriale e Regione Abruzzo per affrontare unitariamente il problema e per delineare insieme le misure e le attività da svolgere ognuno nelle more delle proprie competenze». Ad annunciarlo è il sindaco di Vasto Francesco Menna rispondendo alle sollecitazioni della Lega che accusava l’amministrazione comunale di non affrontare adeguatamente la situazione.

«Nei giorni scorsi, dopo il sit-in sotto il Comune, ho invitato i partecipanti alla manifestazione ad un confronto pubblico in aula consiliare alla luce della massima trasparenza mia e dell’Ente comunale in merito a tale argomento. Se il gruppo consiliare Lega Vasto e il Consiglio direttivo dello stesso avessero partecipato al sit-in e al successivo momento di confronto, ora sarebbero a conoscenza di quanto finora fatto dal Comune – attacca il primo cittadino – . Invece, come loro solito, cavalcano le onde del momento e parlano senza cognizione di causa. In merito poi al mio diritto di assumere provvedimento in materia di salute pubblica, mi preme ricordare ai consiglieri della Lega Vasto che l’emissione di tali ordinanze richiede certezze reali e riscontrabili per agire in tal direzione e che gli ultimi rilievi ARTA dell’estate 2022, come scritto anche dalla Lega, hanno evidenziato una assenza di sostanze nocive nell’aria e in particolare del benzene».

Menna risponde anche all’accusa della Lega di «fare scaricabarile» sull’argomento. «Non così. Invito gli esponenti della Lega a recarsi nel mio ufficio. Sarò ben lieto di far vedere loro tutti i documenti e le lettere inviate e prodotte a tal riguardo. Mi piacerebbe invece vedere e leggere cosa loro hanno fatto in merito, alla luce anche del fatto che la Regione Abruzzo, alla quale abbiamo più volte scritto sull’argomento, governa questa Regione da oltre quattro anni».

Nell’incontro in aula consiliare post sit-in, « il sottoscritto e l’assessore Gabriele Barisano, con l’ausilio dell’architetto Gisella La Palombara dell’ufficio ambiente, abbiamo ripercorso tutte le attività poste in essere dal Comune, in particolare le richieste inviate agli enti preposti dal 2011 al 2021, l’ordine del giorno approvato in consiglio comunale nel 2019, l’esposto presentato in Procura due anni fa nonché la richiesta di essere inseriti nel Piano regionale di monitoraggio della qualità dell’aria. Nessun scaricabarile dunque».

Francesco Menna

Ci sono novità anche rispetto alle agognate centraline per il monitoraggio delle emissioni nell’aria. «Faccio presente – aggiunge Menna – che il Comune sta vagliando la possibilità di acquisto o di affitto delle stesse. Apprendo invece dal sito dell’Arta Abruzzo, l’Agenzia regionale di tutela dell’ambiente, che in data 31 marzo (a seguito del sit-in prima e dell’incontro in Comune poi) ha comunicato che provvederà ad installare le centraline di campionamento automatico nei punti considerati a maggior impatto per individuare le fonti che emettono miasmi particolarmente sgradevoli per i cittadini. Accolgo con gran favore questa notizia ricordando che il monitoraggio di tutela dell’ambiente è in capo alla stessa Agenzia regionale. Resta il fatto che ad oggi – conclude Menna – l’unico Ente che si è mosso in questi anni è il Comune. Gli unici interessati al problema sono i cittadini e le associazioni. L’unica a fare lo scaricabarile è la Lega Vasto che ha voce in capitolo in Regione e che se avesse fatto da pungolo in questi anni avrebbe fatto cosa gradita e utile alla città e ai cittadini. Amministrare è cosa seria e dalla Lega Vasto di serio e soprattutto di costruttivo vedo ben poco».

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