Ministero e Comune di Ortona chiedono integrazioni: sospeso l’iter del parco eolico offshore

La conferenza di servizi per la concessione demaniale marittima necessaria alla realizzazione del parco eolico offshore “Medio Adriatico” è sospesa. A chiedere tale sospensione è stata la stessa società proponente (la Np Francavilla Wind) dopo la richiesta di integrazioni da parte di alcuni enti coinvolti nel processo decisionale.

Nei giorni scorsi il ministero delle Imprese e del Made in ltaly e il Comune di Ortona (che sulla propria spiaggia avrà l’approdo dei cavidotti) hanno chiesto ulteriori documenti integrativi per avviare l’istruttoria. Inoltre, l’8 marzo, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha chiesto alla società di sottoporre il progetto (comprensivo della descrizione delle opere, attrezzature e mezzi di cantiere, alla procedura online di “Verifica preliminare”) per esprimere il proprio parere in merito alla valutazione di potenziali ostacoli/pericoli per la navigazione aerea.

Quello della richiesta di integrazioni è uno dei punti emersi nell’ultimo incontro a Vasto di qualche giorno fa. Nonostante le perplessità citate a più riprese dal sindaco Francesco Menna e da altri amministratori (presentate in precedenza come osservazioni), il Comune vastese nelle due settimane di tempo dalla convocazione della conferenza di servizi non ha chiesto alcuna integrazione sugli stessi aspetti ritenuti poco chiari.

La Np Francavilla Wind, quindi, per predisporre la documentazione prevista per l’avvio della consultazione per la definizione dei contenuti dello studio di impatto ambientale, ha chiesto di sospendere il procedimento avviato. La conferenza di servizi in modalità asincrona sarebbe terminata il prossimo 6 giugno.
La nuova scadenza sarà comunicata dalla capitaneria di porto di Ortona.

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