I problemi derivanti dalle chiusure programmate ed il razionamento dell’acqua corrente sono stati tra i temi centrali nel corso della conferenza stampa tenutasi questa mattina per fare il punto sull’attuale situazione delle risorse idriche. «Il nostro obiettivo – ha affermato il presidente del consorzio, Gianfranco Basterebbe – è quello di riflettere insieme sulle problematiche che affliggono le risorse idriche e sulle conseguenze che esse subiscono per via dei cambiamenti climatici. Purtroppo – ha proseguito Basterebbe – nonostante siamo ancora nella stagione invernale, siamo costretti a chiusure programmate, soprattutto notturne, in 30 comuni: comprendiamo i disagi e le rimostranze degli utenti ma il problema è che mancano 250 litri al secondo rispetto a quelli necessari per coprire le esigenze di tutti e sono in funzione pure i pozzi, senza la cui integrazione saremmo al 50% delle risorse con problemi ancora più gravi».
Il presidente ha inoltre ricordato l’impegno suo e di tutto il cda per cercare di contenere le oggettive difficoltà legate alla mancanza d’acqua ed a tal proposito sono in programma investimenti importanti. «Un primo grande intervento – ha precisato il presidente della Sasi – è stato già aggiudicato nel rispetto dei tempi del Pnrr e riguarda la sostituzione di tubature fatiscenti che vanno da Fara San Martino fino al Vastese: successivamente è prevista la realizzazione di un potabilizzatore e di un importante collegamento delle sorgenti d’acqua principali. Sono lavori che produrranno risultati concreti e renderanno il servizio sicuramente più efficiente. Tengo però a dire che nonostante i problemi, le chiusure, purtroppo ancora necessarie, riguardano 30 mila utenti su 160 mila e noi faremo tutto il possibile affinchè non si verifichino più situazioni di forte disagio».
A margine dell’incontro si è inoltre parlato dell’appuntamento del 22 marzo data in cui ricorre la “Giornata Internazionale dell’Acqua” e la Sasi (società che ricordiamo, gestisce il servizio idrico e depurazione di 87 Comuni della Provincia di Chieti) organizza un convegno per offrire l’opportunità, soprattutto ai sindaci e amministratori, di conoscere e riflettere sulla situazione legata alla risorsa idrica, attraverso gli importanti contributi di esperti. Si offrirà quindi un quadro completo e scientifico della situazione, nonché gli sforzi che la Sasi sta mettendo in campo per far fronte alle criticità e per garantire non solo la quantità ma anche una buona qualità dell’acqua, argomento questo di cui si occuperà il biologo della società Tommaso Pagliani.