La maggioranza inciampa nel fotovoltaico offshore: il sindaco di Ortona annuncia le dimissioni

Terremoto in maggioranza a Ortona. Il sindaco Leo Castiglione ha annunciato le proprie dimissioni neanche dopo un anno dalla sua rielezione nel giugno del 2022.
Da quanto si apprende da un lungo comunicato, la drastica decisione del primo cittadino scaturisce da una differenza di vedute di alcuni membri della maggioranza di centrosinistra riguardo la richiesta di concessione demaniale marittima avanzata da una società per realizzare uno dei primi impianti fotovoltaici offshore dell’Adriatico.

Ne avevamo parlato qui:

Castiglione, rieletto dopo il turno di ballottaggio dell’anno scorso, indica i 20 giorni previsti per ritirare le dimissioni come tempo utile per «ritrovare una maggioranza compatta e propositiva per il bene della città, altrimenti la parola tornerà ai cittadini».

Così il primo cittadino spiega la propria decisione: «Sabato 11 febbraio la mia maggioranza dopo un’accesa discussione in aula consigliare mi ha dato mandato a presentare osservazioni/opposizioni alla richiesta di concessione demaniale marittima per un impianto fotovoltaico offshore di tipo galleggiante, argomento sul quale ci eravamo già confrontati in maggioranza e anche con il nostro consulente. Nella mattinata di venerdì 17 ho appreso che tre consiglieri (Italia Cocco, Simona Rabottini e Antonio Sorgetti) della mia maggioranza hanno presentato a titolo personale un’osservazione tradendo nei fatti e negli atti l’impegno preso in consiglio comunale insieme agli altri otto consiglieri e sfiduciando “politicamente” il sottoscritto senza però assumersi la responsabilità di farlo in consiglio comunale raccogliendo le firme per mandarmi a casa».

«Dopo i primi cinque anni in cui la mia amministrazione si è distinta per compattezza, laboriosità e concretezza, oggi devo constatare che quel clima e soprattutto quel metodo di governo non esiste più. Quanto accaduto è solo l’ultimo di episodi analoghi, tante sono state le occasioni in cui ho affermato che noi siamo stati eletti per amministrare e cioè per lavorare ogni giorno fattivamente per il bene della città senza perdere tempo dietro ai mal di pancia di questo o quel consigliere. La maggioranza eletta a giugno 2022 non esiste più. Oggi tre consiglieri comunali non mi permettono più di andare avanti serenamente e di lavorare per il bene della nostra comunità perché hanno dimostrato più volte di seguire un proprio cammino non condiviso dalla maggioranza. Ortona ha meritato e merita un governo cittadino affidabile e compatto come nella passata consigliatura che consenta di amministrare in modo lungimirante ed efficace e non una idea confusa di maggioranza che oscilli su ripetute prese di posizione prettamente personali fuori da ogni tipo di confronto e dettate forse da aspettative non corrisposte».

Nei 20 giorni che verranno cercherò di ritrovare una maggioranza compatta e propositiva

«Tutto ciò è inaccettabile sia per rispetto degli otto consiglieri che mi hanno sempre dimostrato fiducia e rispetto istituzionale e personale e sia per rispetto dei cittadini che stanno vivendo problemi economici seri e che non meritano una amministrazione immobilizzata. Oggi per il sottoscritto fare il bene della città significa rimettere la fiducia alla mia maggioranza in primis e a tutto il consiglio comunale. Nei 20 giorni che verranno cercherò di ritrovare una maggioranza compatta e propositiva per il bene della città, altrimenti la parola tornerà ai cittadini nella consapevolezza di non averli mai traditi ma sempre rispettati e rappresentati con onestà. Il mio ringraziamento va comunque agli otto consiglieri che sono qui con me, al vicesindaco, agli assessori, al presidente del consiglio, al segretario generale e al mio staff per la fiducia incondizionata che hanno sempre dimostrato nei miei confronti. Un ringraziamento sentito a tutti i dipendenti comunali e alla polizia locale. Concludo con un rinnovato ed affettuoso ringraziamento a tutti i cittadini di Ortona che anche nei momenti difficili di questi anni mi sono stati sempre vicini».

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