Sasi, 42 milioni di euro dal Pnrr per portare più acqua nelle case

Quarantadue milioni e mezzo di euro dal Pnrr per tre progetti che hanno l’obiettivo di incrementare la disponibilità idrica soprattutto nel Vastese. Ieri, la Sasi ha illustrato, alla presenza di parte dei sindaci degli 87 Comuni soci, gli interventi per i quali a fine dicembre sono state avviate le gare d’appalto.

Come sa bene la popolazione (270mila le persone servite dalla Sasi) dei Comuni serviti dalla Sasi, l’erogazione idrica soffre ancora di numerosi problemi e, durante tutto l’anno, è soggetta a interruzioni a causa di rotture, esigenze di risparmio della risorsa ecc. È stato stimato che l’ulteriore necessità giornaliera di acqua è di circa 80mila metri cubi (oggi sono 110mila).

I fondi ottenuti dal Pnrr, come detto, serviranno per tre interventi illustrati dal presidente Gianfranco Basterebbe e dal direttore dell’area tecnica Pio D’Ippolito: la realizzazione di un potabilizzatore ad Altino (14,5 milioni di euro), il primo tratto della nuova e terza adduttrice Fara San Martino-Casoli (7 milioni), la seconda tratta Casoli-Scerni (20 milioni) e migliorie in corrispondenza della sorgente dell’Avello (1 milione). Tutti i lavori devono essere conclusi entro il 2026.

Basterebbe e D’Ippolito, hanno ribadito che i progetti «incideranno in maniera positiva sulla disponibilità della risorsa idrica». Nell’annualità in corso, inoltre, la Sasi ha a disposizione ulteriori 14,5 milioni di euro per concludere la ricerca perdita a Vasto e San Salvo e sulla costa, con il recupero fino a 200 litri al secondo.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *