Accoglienza dei profughi ucraini, il Comune di Vasto comunica le modalità operative

Vasto è pronta ad accogliere i rifugiati in fuga dal conflitto in Ucraina. Il Comune, recependo le circolari emanate dal capo dipartimento della Protezione Civile e dal Prefetto di Chieti, ha attivato una piattaforma per raccogliere l’offerta delle famiglie che vogliono ospitare, a titolo gratuito, i profughi ucraini nelle proprie abitazioni. Sul sito internet del Comune di Vasto è stata predisposta un’apposita sezione (https://www.comune.vasto.ch.it/accoglienza) contenente il modulo di disponibilità che, una volta compilato, dovrà essere inviato all’indirizzo e-mail accoglienza@comune.vasto.ch.it.

«Il Comune è impegnato in queste ore a organizzare le risposte più adeguate per fronteggiare l’emergenza umanitaria conseguente alla guerra in Ucraina. Vasto vuole fare la sua parte per supportare le famiglie dei circa 250 cittadini vastesi di origine ucraina e tutti i profughi che dovessero arrivare in città in fuga dal Paese». Il sindaco Francesco Menna chiarisce così l’impegno che l’amministrazione comunale ha messo in campo negli ultimi giorni, attraverso il Centro Operativo Comunale e l’assessorato all’Inclusione sociale. «La rete SAI, che nei mesi scorsi ha visto accordato l’ampliamento dei posti in favore di profughi afghani – spiega il primo cittadino – sta ora ridefinendo la propria capacità ricettiva, come previsto dalla normativa, anche per l’emergenza ucraina».

«La priorità – afferma l’assessore all’Inclusione sociale, Nicola Della Gatta – è fornire informazioni corrette e organizzare una prima accoglienza d’emergenza. Attualmente stiamo assistendo ai ricongiungimenti di cittadini ucraini con i loro familiari presenti nel territorio. Una volta giunti, i soggetti devono presentarsi presso il Commissariato di Vasto per l’identificazione e la dichiarazione di presenza e, successivamente, presso i due punti di accoglienza sanitaria predisposti dalla ASL 02 Lanciano-Vasto-Chieti, a cui il sindaco ha chiesto di aggiungere l’hub vastese di via San Domenico Savio. Pertanto, se si è conoscenza di persone in arrivo o arrivate dall’Ucraina è importante aiutarle e segnalare la loro presenza sul territorio italiano. Si precisa – ha aggiunto Della Gatta – che nel modulo dovrà essere indicato il numero delle persone che s’intende ospitare (senza esprimere preferenza per minori o di genere) e la disponibilità temporale dell’accoglienza. Le istanze raccolte saranno quotidianamente trasmesse alla Prefettura e al Commissariato di Vasto, affinché possano disporre di soluzioni alloggiative idonee a collocare i profughi”.

Nei giorni scorsi il presidente della Giunta Regionale Marco Marsilio, in qualità di commissario delegato, ha nominato quale soggetto attuatore l’Agenzia di Protezione Civile Regionale, nella persona del direttore Mauro Casinghini, per coordinare l’organizzazione del sistema territoriale per gli interventi e per le attività di soccorso e assistenza ai nuovi arrivi. «A questa struttura regionale – hanno chiarito Menna e Della Gatta – compete anche la predisposizione di una rete di strutture d’accoglienza in grado di sostenere un numero di richieste destinato a crescere con il perdurare conflitto: dalle informazioni assunte, la struttura regionale sta interloquendo con le rappresentanze di categoria delle strutture ricettive dell’Abruzzo e, nelle prossime ore, sarà pubblicata una manifestazione d’interesse destinata all’intero comparto».

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