Il noto giornalista e storico Paolo Mieli è intervenuto questa mattina a Cupello per chiudere la due giorni dedicata dall’amministrazione comunale al 60° anniversario delle lotte cittadine per il metano, per ricordare la figura di Enrico Mattei.
Intervistato da Davide D’Alessandro, Mieli ha sottolineato la grandezza di Mattei, «figlio delle Marche e dell’Abruzzo», uno dei giganti della vita politica e imprenditoriale del Novecento. Mieli ha espresso il proprio apprezzamento nei confronti dell’amministrazione «per essere stata una delle poche in Italia a organizzare un evento così importante a 60 anni dalla morte di Mattei, morte a suo dire “voluta” sui cieli di Bascapè».
«Mieli – spiega una nota dell’amministrazione comunale – ha voluto anche ricordare l’uomo del fare, concreto e visionario, capace di intuire prima di ogni altro l’importanza dell’energia e dell’autonomia dell’Italia per liberarla dal giogo dei Paesi dominanti. Mattei era stato profeta, con le parole e i fatti, aveva fatto dichiarazioni che suonano attualissime, soprattutto in questo 2022 così critico, in questo 2022 che ha messo in ginocchio, causa la guerra all’Ucraina, tutte le famiglie italiane».
Al termine dell’incontro, il consigliere regionale Manuele Marcovecchio e il sindaco Graziana Di Florio hanno ringraziato Mieli e strappato una promessa: «Tornerà presto a Cupello».