Sono 21 gli aspiranti candidati, di cui tre donne, per la poltrona da presidente di Lancianofiera, incarico che a breve sarà rinnovato e vedrà Franco Ferrante, dopo 10 anni, salutare gli uffici dell’Iconicella. Amministrazione comunale nuova, cda nuovi negli enti che fanno capo al Comune di Lanciano e si parte proprio dal Polo Fieristico che, nel prossimo maggio, si prepara a spegnere le 60 candeline della sua rassegna leader, la Fiera dell’Agricoltura. Nelle scorse settimane si è tenuta anche l’assemblea dei soci, a cui hanno partecipato anche il sindaco Filippo Paolini e l’assessore regionale alle Attività Produttive Daniele D’Amario per proprio discutere del futuro della Fiera dopo i due difficili anni di pandemia.
Le candidature sono state presentate da: Vittorio Battistella, Cesarino Bomba, Francesco Ciccarese, Ettore D’Ascoli, Bruno De Felice, Luca De Ritis, Donato Di Campli, Antonello Di Campli Finore, Marco Di Domenico, Donato Di Fonzo, William Di Rocco, Rocco Finardi, Giorgio Iacovelli, Nicola Paglione, Fiore Pantaleo, Rocky Gabriel Mariano, Ombretta Mercurio, Ivaldo Rulli, Carmen Tavani, Antonella Troiano e Pasquale Vaira.
Bocche cucite in Comune e silenzio anche dallo stesso sindaco su chi sarà il successore di Ferrante, quel che è certo è che sarà una lotta tra partiti di maggioranza e tra esponenti del centrodestra frentano, ma fonti accreditate darebbero in pole position l’imprenditore Donato Di Campli.
Altro cda da rinnovare sarà poi quello dell’Anxam, ex Farmacie Comunali, che oggi, oltre alle farmacie, gestisce anche il cimitero comunale ed i parcheggi a pagamento. In prima linea, ci sarebbe il movimento civico Nuova Lanciano, unica forza di maggioranza ad aver rinunciato ad un posto in giunta.