Lancianofiera al lavoro per la nuova edizione della Fiera dell’Agricoltura

Lanciano Fiera si sta preparando per organizzare al meglio una nuova ed importante edizione della “Fiera dell’Agricoltura”: saranno infatti sessanta le candeline che tra qualche mese saranno spente dalla ormai storica rassegna che tornerà quindi a movimentare i padiglioni e l’area esterna di Lancianofiera . La pandemia, le restrizioni ed i problemi legati alla sicurezza della manifestazione, già lo scorso anno hanno messo a dura prova il lavoro degli organizzatori ma i risultati sono andati oltre le più rosee aspettative. «La scorsa edizione svoltasi a settembre – commenta il presidente Franco Ferrante ha premiato gli sforzi e l’infaticabile impegno di dipendenti e collaboratori, permettendoci di allestire una fiera in totale sicurezza sia per gli espositori che per i numerosi visitatori. Siamo già al lavoro – continua Ferrante – per curare al meglio ogni dettaglio, forti non solo dei consensi ricevuti ma anche per la fine dello stato di emergenza che ci sarà il 31 marzo».

La rassegna leader del polo fieristico abruzzese si terrà a maggio nei giorni 20, 21 e 22 e di certo molti si chiederanno se saranno il caldo e il sole a scaldare e illuminare l’ormai consolidato e irrinunciabile appuntamento, oppure se la tradizione dell’ombrello l’avrà vinta anche sulla primavera inoltrata. «In verità ci siamo salvati dalla pioggia pure a settembre, i cambiamenti a cui siamo stati costretti sembrano aver rivoluzionato anche le consuetudini così come sono state sovvertite dal Covid – commenta Ferrante – e noi ce la metteremo tutta per festeggiare degnamente questo importante compleanno». Mercoledì scorso si è tenuta anche l’assemblea dei soci con la partecipazione del sindaco di Lanciano Filippo Paolini, dell’assessore regionale alle Attività Produttive Daniele D’Amario e di un rappresentante della Bper, in cui si è discusso sui punti più significativi, quelli da affrontare nell’immediato, per il futuro della Fiera.

«Naturalmente ci sono diverse novità legate all’organizzazione della rassegna, sarà necessaria la tracciabilità di tutti i visitatori e per questo gli ingressi sono nominativi, puntiamo perciò a incentivare la vendita dei biglietti on line – spiega il presidente – che potranno essere acquistati direttamente dal sito oppure nei numerosi punti vendita dislocati in varie città. Stiamo cercando di facilitare e semplificare il più possibile per evitare che si creino file lunghe alle casse con conseguente rischio di assembramenti, poiché, lo ribadisco, i nominativi, come accade da tempo negli stadi e per tutti gli eventi, dovranno essere forniti anche alle casse. I soci hanno condiviso l’iter che intendiamo percorrere e sono contento per questa unità di intenti e di obiettivi. Nulla sarà trascurato sia per quanto riguarda l’allestimento che per assicurare a tutti tranquillità e sicurezza».

Con questo spirito, concreto e propositivo, che ha sempre animato e sorretto il presidente Franco Ferrante e tutto il suo staff operativo, si lavora per restituire alla “Fiera dell’Agricoltura” l’antico splendore e confermare il ruolo fondamentale di volano economico non solo per l’Abruzzo ma per tutto il Centro Sud: l’auspicio è che l’appuntamento di maggio faccia dimenticare il drammatico periodo dell’emergenza Covid e segni l’inizio di una vera ripresa. Intanto nell‘area fiera di Iconicella proseguono i lavori per la ristrutturazione e la messa in sicurezza dei padiglioni, è stato anche siglato il contratto di comodato d’uso con il Comune per interventi sull’ex ristorante che potrà essere poi utilizzato sia come hub vaccinale che per altri usi.

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