Finché non ci sarà un regolamento comunale sulla privacy, le immagini delle telecamere di videosorveglianza del Comune di Lanciano non potranno essere utilizzate per elevare multe o sanzioni. È la beffa dell’ente comunale frentano che, dopo la manutenzione di tutti gli occhi elettronici della città messa in atto la scorsa estate, si trova ora ad essere mero possessore delle telecamere senza poter visionare o utilizzarne le immagini a causa di questo mancato regolamento.
Quest’estate era stata fatta manutenzione a tutti i 37 punti di videosorveglianza della città e, soprattutto, l’intervento era stato calendarizzato così da tenere sempre sotto controllo tutta la strumentazione, fino alle strade di accesso a Lanciano.
«Le norme sulla privacy, com’è noto, sono assai restrittive. – dichiara l’assessore alla Sicurezza, Tonia Paolucci – Le telecamere, ad oggi, possono essere utilizzate solo dagli uomini dal commissariato di Polizia. Urge perciò un nuovo regolamento di cui gli uffici comunali sono sprovvisti ormai da dieci anni. L’ultimo – spiega la Paolucci – risale al 2010, durante la passata amministrazione Paolini. negli ultimi dieci anni nulla è stato fatto».
Il documento, intanto, risulta già essere pronto ed è ora al vaglio del responsabile comunale per la protezione dei dati e sarà presto pronto per passare in commissione ed essere poi approvato in consiglio comunale. Così finalmente tutto l’impianto di videosorveglianza potrà essere a pieno servizio degli uffici comunali.
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