Trent’anni dell’Ufficio Circondariale Marittimo: a Punta Penna l’incontro con monsignor Forte

Trent’anni fa, il 7 ottobre 1992, il tenente di vascello Giuseppe Meli assumeva il comando dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto, da pochi giorni elevato di rango. Il decreto del Presidente della Repubblica del 27 marzo 1992 n° 328 aveva infatti stabilito che l’ufficio locale marittimo della guardia costiera, da decenni al servizio della navigazione e della pesca, sin dalla prima presenza a Vasto Marina, a supporto delle imbarcazioni dei pescatori.

Da allora si sono succeduti quindici comandanti, fino ad arrivare all’attuale, il tenente di vascello Stefano Varone, che ha iniziato il suo secondo anno alla guida del Circomare. Questa mattina è stato lui, insieme al personale degli uffici di Punta Penna, ad accogliere l’arcivescovo di Chieti Vasto, accompagnato da don Gianni Sciorra, vicario zonale e parroco di San Paolo apostolo – di cui fa parte Punta Penna – per un breve momento di saluto e la benedizione nella ricorrenza del trentennale. Monsignor Forte ha lasciato una dedica, sul libro delle firme del Circomare, con una citazione di Antoine de Saint-Exupèry: «Se vuoi costruire una nave, non radunare gli uomini per raccogliere il legno, distribuire i compiti e suddividere il lavoro ma accendi in loro la nostalgia del mare vasto e infinito».

Presenti all’incontro anche il sindaco Francesco Menna e l’assessore Anna Bosco, una delegazione dell’Anmi Vasto con il presidente Luca Di Donato e una delegazione del Circolo Nautico Vasto con il presidente Nicola Mastrovincenzo.

Trent'anni dell'Ufficio circondariale marittimo a Vasto

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