Nove sindaci del Vastese chiedono la convocazione di un tavolo tecnico-istituzionale «per analizzare e trovare soluzioni e predisporre interventi attuativi per ridurre la pericolosità della SS650 Trignina teatro di ripetuti incidenti spesso anche mortali». L’iniziativa è stata promossa dal consigliere provinciale Carlo Moro che ha inoltrato la richiesta al prefetto Armando Forgione.
A sottoscriverla sono stati i sindaci di Lentella, Marco Mancini, Tufillo, Ernano Marcovecchio, Palmoli, Giuseppe Masciulli, Celenza sul Trigno, Walter Di Laudo, Fresagrandinaria, Lino Giangiacomo, Torrebruna, Angela Cristina Lella, Schiavi d’Abruzzo, Luciano Piluso, Castiglione Messer Marino, Silvana Di Palma e San Giovanni Lipioni, Nicola Rossi.
«Ringraziamo fin da ora il prefetto Forgione per la disponibilità, siamo certi ci accorderà di istituire un tavolo per trovare, unitamente a tutti gli enti interessati, soluzioni che diano risposte concrete al serio problema, non più rinviabile, della pericolosità della SS650 Trignina – spiega Moro facendosi portavoce dei sindaci che al contempo – ringraziano l’Anas che in questi ultimi mesi sta cercando di rendere l’arteria più sicura anche con l’istallazione di illuminazione negli svincoli».
«È evidente però che tali interventi non bastano a risolvere la problematica di questa arteria che oltre a collegare la costa Adriatica alla costa Tirrenica, unisce i comuni dell’entroterra vastese e la costa», aggiunge Moro che, oltre ad auspicare celerità nella convocazione del tavolo, si appella a tutti i parlamentari abruzzesi e molisani eletti di rendersi parte attiva e collaborativa. «Qui è in gioco la vita delle persone», conclude il consigliere provinciale.