EuroVolley, al PalaRoma è tripudio azzurro: l’Italia under 20 è campione d’Europa

In Abruzzo è tripudio azzurro. L’Italia batte al tie break la Polonia ed è Campione d’Europa under 20 di pallavolo. Al PalaRoma di Montesilvano i ragazzi di Matteo Battocchio hanno messo in campo cuore e coraggio, sapendo soffrire e giocare alla grande, concludendo un torneo fatto di successi ed una sola sconfitta, quella nel girone (ininfluente) contro la Francia. Un titolo continentale che allunga la scia delle nazionali italiane nel corso dell’estate. Gli Europei, ospitati a Montesilvano e Vasto, si chiudono con il meritato successo di una squadra fatta di tanti ragazzi che rappresentano il futuro – e in qualche caso già il presente – della pallavolo italiana.

La partita. In un PalaRoma sold out coach Battocchio si affida al sestetto consolidato e manda in campo Boninfante, Volpe, Bovolenta, Balestra, Orioli, Porro, il libero è Laurenzano. La Polonia prova a mettere paura agli azzurri con i primi tre punti, ma dalle mani di Bovolenta e dal servizio di Porro, che piazza due ace consecutivi, arriva l’aggancio (5-5). Il primo vantaggio azzurro arriva con l’ace di Bovolenta, che poi si ripete al servizio per il +2 (10-8) azzurro che fa chiamare a coach Wolkowycki timeout. La posta in palio e altissima e la partita viaggia su una situazione di grande equilibrio. Bovolenta ha la mano caldissima e, ancora al servizio, riporta l’Italia a +2 (17-15). I polacchi sbagliano (18-15) ed è di nuovo timeout biancorosso. Sale anche Orioli, che fa il 20-16. Si alza il muro azzurro, prezioso in semifinale con la Bulgaria, e il vantaggio è di 4 punti (21-17). L’ace di Porro porta gli azzurri sul 24-19, ed è ancora il numero 17 italiano ad andare a segno al servizio per il 25-19 che chiude il set.

L’Italia parte bene nel secondo set, con l’ennesimo ace di Porro che vale il 4-2. Il servizio di Orioli mette in difficoltà la Polonia (9-5) e c’è il primo timeout chiamato dal coach avversario per riordinare le idee ai suoi. L’Italia spinge forte, difendendo e contrattaccando fino a trovare il’11-5 che fa esplodere il pubblico abruzzese. La Polonia prova a rientrare in corsa con l’ace di Nowik (13-9), poi però c’è l’errore che riporta l’Italia a +5. Un fallo di rotazione e un errore al servizio fanno rientrare la Polonia a -2, tocca al solito Bovolenta riportare avanti i suoi. C’è tanto lavoro di Laurenzano in difesa per non far cadere palloni a terra e permettere ai suoi compagni di rigiocare palloni in attacco. L’Italia riesce a mantenere così quel margine per puntare dritta verso fine set. L’errore in attacco polacco permette all’Italia di giocarsi cinque set point. Il successo arriva sul 25-19. Due a zero per l’Italia.

Nel terzo set la Polonia prova a scuotersi, ma l’Italia inizia a sentire il profumo di vittoria e non molla un colpo. Bovolenta fa 3-3, poi Volpe, a muro, sigla il 4-3 e Porro, al servizio, allunga sul +2. Si rialza il muro azzurro, arriva il 7-4 e la Polonia chiama timeout mentre il PalaRoma inizia a fare la ola. I biancorossi riescono ad agganciare ed andare avanti 9-8. Coach Battocchio non fa passare altro tempo e chiama timeout per rimettere in ordine le idee. Ma arriva l’ace di Sliwka che, per la prima volta, porta i polacchi avanti di 2. Poi c’è il muro che porta a 3 le lunghezze di vantaggio. Battocchio rimescola le carte, mandando in campo Iervolino e Fanizza. Ed è il primo punto di Iervolino a riportare l’Italia a -2. È un set in cui c’è da soffrire, davanti a una Polonia che non vuole arrendersi e che riesce a condurre avanti. Sul 20-18 per gli avversari Battocchio rimanda in campo Boninfante e Bovolenta. Arriva un altro punto di volpe che vale il -1 anche se i polacchi riescono ancora ad andare a segno e allungare sul 22-19. Ancora una volta c’è la reazione azzurra per il -1 (21-22) prima dell’errore al servizio che porta i polacchi a giocarsi il set point, annullato dall’Italia. L’attacco spedito fuori dalla Polonia riporta l’Italia sul 24-24. Ma c’è l’allungo polacco sul 26-24 che fa conquistare ai polacchi il set. Si va sul 2-1.    

Il quarto set parte con i polacchi che mettono in campo tutta la loro voglia di rientrare definitivamente in partita. L’Italia accusa il colpo e va sotto di tre (3-6) senza riuscire a trovare continuità di gioco come nei primi due parziali. L’ace di Kufka vale l’8-4 polacco, un’invasione azzurra manda gli avversari a +5 (5-10). Cosimo Balestra con un bell’attacco prova a scuotere i suoi. L’Italia ha quattro punti da rimontare ed ecco che arriva un muro a dare il -3 (8-11). I polacchi sono saliti di livello e sul 14-9 per gli avversari coach Battocchio chiama timeout. Il punto subito al rientro in campo induce il tecnico azzurro al cambio di palleggiatore ed ecco che torna in campo Fanizza. L’andamento del set e la Polonia allunga a +7 (10-17), vantaggio conservato ancora mentre il set scivola via (13-20). La Polonia vede la possibilità di rimettere la sfida in parità sempre più vicina (15-22)  e ci sono ben 7 set point a disposizione dei biancorossi. È il muro polacco a chiudere il parziale sul 25-17. La finale è in assoluta parità. Due a due e si va al tie-break per decidere chi sarà campione d’Europa.

Il primo punto è polacco ma ecco che torna il muro azzurro, questa volta con capitan Boninfante, ad accedere il pubblico abruzzese. Sul 3-1 per l’Italia coach Wolkowycki chiama subito il timeout. È ancora il muro dell’Italia ad andare a segno (4-1), poi Sliwka va a segno per il -2. Sembra di vedere un’altra Italia rispetto a quella contratta degli ultimi due set ed ecco che il vantaggio sale a 5 punti (7-2) con la Polonia che si gioca il secondo timeout. Bovolenta chiude la porta con un muro strepitoso e si va al cambio campo con l’Italia avanti 8-2. L’errore polacco al servizio vale il 10-4 azzurro, i polacchi tentano di rientrare ma poi sbagliano al servizio ed è 11-5 per l’Italia, con capitan Boninfante che si toglie lo sfizio della schiacciata e fa 12-5. Ma ormai l’Italia è lanciatissima e quando l’ultima palla cade giù è tripudio azzurro. L’Italia è campione d’Europa under 20.

Foto Fipav:

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *