Dopo due anni difficili e problematici pesantemente condizionati dalle restrizioni da Covid 19, oggi domenica 28 agosto, la città di Lanciano ha finalmente potuto riappropriarsi di uno degli appuntamenti più sentiti del suo patrimonio storico e culturale: sul lastricato dell’antica Curtis Anteana i quattro quartieri antichi di Lancianovecchia, Borgo, Sacca e Civitanova, nuclei del centro storico frentano, sono tornati finalmente a dare vita, tra squilli di chiarine, rulli di tamburi ed eleganti vestiti d’epoca, alla Tenzone che apre ufficialmente la Settimana Medievale ed il fitto calendario di appuntamenti con cui la città rivive il suo splendore, rievocando con il grande corteo storico e la solenne investitura la figura del Mastrogiurato. Un’ attesa fatta di lunghi mesi che hanno purtroppo privato la città e l’associazione culturale non solo dell’indimenticato presidente Danilo Marfisi, vera anima di questo evento, ma anche di Antonio Pasquini, atleta del quartiere Sacca da sempre legatissimo alla sua città ed a quelle stesse tradizioni che lui stesso difendeva e tramandava: due mancanze che seppur nel dolore dell’assenza, hanno spinto il sodalizio e la città tutta a questa nuova ripartenza che nell’importante anniversario del quarantennale non poteva in nessuna maniera essere rimandata.
Ad accompagnare in corteo lungo corso Trento e Trieste e poi in piazza Plebiscito i vessilli e gli atleti dei quattro rioni sono state le acrobazie, le musiche ed i colori del gruppo Sbandieratori e Musici di Lanciano, che tra una gara e l’altra hanno deliziato il numeroso pubblico presente con le acrobazia della storica arte della bandiera ed il ritmo intenso e travolgente delle chiarine e dei tamburi. Le tre gare o meglio prove in cui si struttura la Tenzone, sono fortemente legate al passato mercantile ed alla vocazione commerciale e fieristica di Lanciano: la prima denominata Donne alla Fonte, oltre a testare la velocità e l’agilità dei partecipanti richiama la memoria alle storiche fonti cittadine che sorgono tutt’ora al Borgo e fuori le mura di Civitanova, a cui si aggiunge quella perduta di Fosso Bagnaro. Le fontane in epoca medievale ma anche fino a non molti anni fa erano veri e propri luoghi di aggregazione dove le donne socializzavano e discutevano insieme mentre erano intente al lavaggio delle stoffe, della biancheria e dei tessuti pregiati.
La seconda prova dei Mestieri, riporta invece alle botteghe dei vasai e dei calderai che affollavano le strette vie del centro storico ed i cui prodotti di uso comune ma anche di pregio, venivano venduti durante le celebri fiere cittadine. L’ultima è senza dubbio la prova più dura ma anche più sentita del pubblico: quella che on il Tiro alla Fune mette alla prova la forza e la grinta degli atleti e fa rivivere una delle attività “sportive” praticate fin dall’antichità. Il Tiro alla Fune non è solo forza e muscoli, ma ci parla anche dei cosiddetti funai, gli antichi maestri che con la loro arte creavano ed intrecciavano le lunghe e durissime funi che Lanciano produceva soprattutto in ambito marino e mercantile e che venivano destinate alle galee, navi, velieri e grandi imbarcazioni. Per la prima volta e grazie alla volontà della famiglia Pasquini, il quartiere vincitore di questa gara, quello del Borgo si è portato a casa la scultura in bronzo in palio per la prima edizione del “Trofeo Antonio Pasquini”, realizzata dall’artista Nicola Antonelli.
A trionfare nei giochi ed a conquistare il bassorilievo in bronzo ed oro che raffigura il Mastrogiurato, opera dello scultore Vito Pancella è stato però il quartiere storico di Civitanova che questa sera abbraccerà festante i suoi giovani campioni. Ai microfoni di Chiaro Quotidiano il capitano Fabio Spoltore ha raccontato le emozioni e l’adrenalina di questa vittoria: «E’ stata una Tenzone molto dura e combattuta soprattutto nel tiro alla fune: ci sarebbe piaciuto conquistare anche il trofeo in onore di Antonio ma non ce l’abbiamo fatta. L’importante – conclude il capitano – è essere tornati tutti insieme qui per un pomeriggio di festa e condivisone».
Questa la classifica finale della Tenzone 2022 e con la divisione delle tre specialità di cui si compone
1° Quartiere Civitanova, 2° Quartiere Borgo, 3° Quartiere Sacca, 4° Quartiere Lancianovecchia
Donne alla Fonte: Civitanova 8 punti, Sacca 6, Civitanova 5, Lancianovecchia 4
I Mestieri: Civitanova 8 punti, Sacca 6, Borgo 5, Lancianovecchia 4
Tiro alla Fune: Borgo 8 punti, Civitanova 6, Lancianovecchia 5, Sacca 4