La sala prove del nuovo teatro affidata per due anni all’associazione Musica… in crescendo

La sala prove/registrazione del nuovo teatro di San Salvo sarà gestita per due anni dall’associazione Musica… in Crescendo. A stabilirlo è la determina del 13 giugno del servizio Cultura, Sport e tempo libero del Comune di San Salvo sulla scorta dell’avviso pubblico del scorso mese di marzo per la concessione in uso gratuito di quei locali. L’avviso era rivolto alle organizzazioni del terzo settore senza fini di lucro come associazioni giovanili e di promozione sociali operanti nel campo musicale.

L’associazione Musica… in Crescendo è stata l’unica a rispondere all’avviso pubblico, nella seduta della commissione del 7 aprile è stata esaminata e valutata la proposta progettuale (punteggio di 94,30 su 100) con la successiva proposta di assegnazione. Il 13 giugno scorso, quindi, la formalizzazione con la determina.
La concessione ha la durata di due anni a partire dal giorno di consegna dei locali che non ancora avviene; presumibilmente, come si apprende da fonti comunali, questa avverrà nel prossimo mese di settembre.

Si cercherà così di dare finalmente vita almeno parziale all’immobile di piazza Aldo Moro mai entrato in funzione. La sala prove e registrazione, nel piano seminterrato, era stata già allestita durante il primo mandato di Tiziana Magnacca, ma furti e vandalismo la resero inutilizzabile. Un esempio della necessità di uno spazio adeguato per le numerose formazioni musicali della città, in passato, si è avuto proprio con un’iniziativa di Musica… in crescendo che, nel luglio 2014, organizzò Music is calling, progetto che portò a San Salvo numerose orchestre giovanili da tutta Europa. In vista del concertone finale, le prove, in assenza di altri spazi, si tennero all’interno dei capannoni della Denso.

L’ingresso del piano seminterrato

Una delle scommesse della neonata amministrazione di Emanuela De Nicolis sarà cercare di dare un futuro a tutta l’enorme struttura così come annunciato (insieme agli altri candidati sindaco) nelle varie puntate di Parla Chiaro. Fino a oggi, il nuovo teatro è rimasto un luogo inaccessibile e inutilizzato (a esclusione dell’ingresso di piazza Aldo Moro usato come magazzino), aperto solo in occasione del video elettorale dell’ex assessore alla Cultura Maria Travaglini che dal suo interno ha annunciato la richiesta di finanziamento avanzata al Governo.

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