Via libera dalla commissione Bilancio all’emendamento sul Parco della Costa Teatina e soddisfazione espressa dal senatore abruzzese di Fratelli d’Italia Etelwardo Sigismondi, primo firmatario della proposta. Con l’approvazione della legge di bilancio, il Parco assumerà la nuova denominazione di Parco della Costa dei Trabocchi e Teatina, una scelta che rende finalmente l’area «rappresentativa della reale identità del nostro territorio e di un brand ormai riconosciuto a livello nazionale e internazionale», sostiene il parlamentare vastese.
«Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione, da parte della commissione Bilancio, dell’emendamento sul Parco della Costa Teatina di cui sono primo firmatario», afferma Sigismondi, rivendicando anche la propria opposizione alle modalità con cui, negli anni, il centrosinistra avrebbe tentato di istituire il Parco. «Mi sono sempre opposto con determinazione all’idea di un Parco che il centrosinistra voleva imporre dall’alto, arrivando persino a prevedere la nomina di un commissario ad acta».
Il senatore sottolinea come «se in 25 anni il Parco non è mai stato realizzato, è anche a causa di questa volontà di imporre decisioni senza il coinvolgimento di Comuni, cittadini, agricoltori, operatori turistici e realtà produttive». Con l’emendamento approvato, prosegue, «viene sancito per legge il protagonismo dei sindaci nel percorso di istituzione del Parco».
«I Comuni riacquistano così un ruolo centrale, insieme alla Regione Abruzzo e al ministero dell’Ambiente», evidenzia Sigismondi, mentre «viene eliminata dal testo normativo la figura del commissario ad acta». Le future scelte, aggiunge, «saranno quindi il risultato di un confronto con il territorio e non di imposizioni calate dall’alto».
Secondo il senatore di Fratelli d’Italia, «le modifiche introdotte possono finalmente aprire un dibattito sereno e concreto sul nuovo Parco della Costa dei Trabocchi e Teatina», con l’obiettivo di «promuovere lo sviluppo e la valorizzazione dell’area nel pieno rispetto delle comunità locali».
Infine, i ringraziamenti: «Ringrazio il relatore della legge di Bilancio, Guido Quintino Liris, che ha lavorato con me per il raggiungimento di questo importante obiettivo, e la senatrice Lavinia Mennuni, che ha sottoscritto e sostenuto la proposta emendativa».
