Mancano le case popolari, ma il palazzo di Punta Penna è abbandonato da 1400 giorni

Mancano le case popolari per soddisfare tutte le richieste, ma la palazzina Ater di Punta Penna cade a pezzi. Sgomberata perché dichiarata pericolante, oggi è un edificio fantasma, saccheggiato e lasciato al degrado nel quartiere attorno al faro del porto di Vasto. Erano 16 gli alloggi dello stabile ai numeri 15 e 17 di via di Pennaluce, la strada che si dirama tra le palazzine del promontorio di Punta Penna.

Lo sgombero definitivo è del 10 gennaio 2023, quando gli ultimi inquilini furono evacuati e trasferiti in altri appartamenti di edilizia residenziale pubblica. Nel frattempo, il palazzo resta sospeso tra la promessa ristrutturazione e la reale decadenza. A distanza di quasi quattro anni, rimane recintato, ma questo non lo mette al riparo dai raid che lo stanno inesorabilmente sventrando.

Di notte, mani ignote sradicano infissi e finestre e li fanno sparire. All’interno restano solo i segni di ciò che era: residui di vecchi mobili, lampadari, in un contesto di inguardabile incuria. Nel recinto rifiuti sparsi. Negli anni scorsi l’assenza di interventi era stata giustificata con la mancanza di fondi per la ristrutturazione.

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