Presentato al Ministero “Rospo Offshore”: 67 torri eoliche nel mare tra Vasto e Termoli

67 torri in mare per una potenza complessiva di oltre 1 GW. Sta muovendo i primi passi il maxi-progetto eolico della Small Sea Energy srl di San Marzano di San Giuseppe (Taranto) che intende realizzare un grande sito per sfruttare l’energia del vento in mare aperto. La documentazione è stata presentata al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica il 29 settembre ed è attualmente in fase di scoping, passaggio preliminare per definire quali aspetti vadano approfonditi nello Studio d’impatto ambientale (Sia) da sottoporre successivamente all’iter autorizzativo.

Foto di repertorio. Fonte: Sea Green Wind Energy 

Il progetto, redatto dalla Projetto Engineering di Milano, prende il nome di Rospo Offshore, ha una potenza complessiva pari a 1.005 MW «da realizzare nello specchio di mare del Golfo di Vasto, e di un impianto storage di potenza pari a 350 MW e relative opere di connessione da realizzare nei Comuni di Vasto, Casalbordino, Villalfonsina, Torino di Sangro, Paglieta, Fossacesia, Rocca San Giovanni, Treglio, San Vito Chietino, Ortona, Tollo, Miglianico, Francavilla al Mare, Chieti, San Giovanni Teatino, Cepagatti e Spoltore».

La collocazione degli impianti e il cavidotto fino a Spoltore

Le distanze dalla costa sono di circa 30 km da quella di Vasto e di 23 km da quella di Termoli. Come si intuisce già dall’oggetto dell’istanza, a essere coinvolti sono i territori di numerosi comuni della provincia di Chieti e Pescara. Oltre agli aerogeneratori in mare, i cavidotti (cavi marini da 66 kV e 380 kV) per il trasporto dell’energia approderanno a Vasto nella zona del porto di Punta Penna per poi attraversare la zona industriale e raggiungere Spoltore dove sono in progetto la stazione elettrica e il Bess (Battery Energy Storage System). Quest’ultimo è un sistema di accumulo elettrochimico dell’energia capace di assorbire e rilasciare energia in base alla domanda; nel caso la capacità è di 350 MW distribuiti in circa 490 moduli (container).

Per quanto riguarda la dimensione delle torri eoliche, i modelli Vestas (da 15 MW l’uno) sono simili a quelli individuati per il precedente progetto ancora in fase autorizzativa, il Medio Adriatico: rotore da 236 metri, altezza al mozzo di 150 metri e massima (con una delle eliche in linea) di 268 metri circa. Tali impianti saranno posti su piattaforme galleggianti ancorate al fondale marino. La durata stimata del sito è di 30 anni.

Secondo i progettisti, l’impatto visivo sarà minimo: «Le analisi condotte indicano che l’altezza percepita degli aerogeneratori a circa 24 km di distanza (senza considerare gli effetti della curvatura terrestre e della foschia atmosferica) è di circa 7,5 m, ossia poco più di 1/35 dell’altezza reale delle turbine».

Si tratta del secondo grande progetto che interessa questa parte di mare abruzzese: del primo, il Medio Adriatico della Np Francavilla Wind, si è iniziato a parlare nel 2022 [LEGGI] e nel 2023 è stato depositato al Ministero. Quel progetto prevede 54 aerogeneratori a 25 km dalla costa (in un’area più a nord rispetto a Rospo Offshore) per una potenza complessiva di 800 MW.

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Comments 1

  1. Nicola Di Nanno says:

    Ma tutto questo vento ( in un golfo poi…) per farli girare dove sta? Per me, una grande truffa.

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