La decisione della giunta del Comune di Vasto di respingere la proposta di richiesta di concessione balneare sull’ex lido La Bussola è stata legittima. Lo ha deciso il Tar di Pescara che, qualche giorno fa, ha emesso l’ordinanza relativa al ricorso che la Pasi srl di Campobasso ha presentato il 25 luglio.

Torniamo a parlare dell’area sulla spiaggia al centro di Vasto Marina, per decenni occupata dal lido La Bussola e dal Lido del Sole. Dopo il mancato rinnovo, le concessioni sono decadute e, nel 2023, il Comune ha ordinato il ripristino dei luoghi con la demolizione di tutti i manufatti (che deve ancora essere eseguita).
Nel 2024, una società di Campobasso, la Pasi srl, ha presentato un project financing da oltre 1 milione di euro riguardante l’area chiedendone le relative concessioni per venti anni [LEGGI]. Nel maggio di quest’anno, però, il sindaco Francesco Menna, in occasione della prima edizione dell’Indie Italia Love Festival (tenutosi lì ad agosto), ha annunciato la destinazione ad area eventi di quello stesso spazio [L’INTERVISTA].

La volontà espressa dal primo cittadino non ha lasciato indifferente la società che, solo qualche giorno dopo, ha inviato una diffida ad assegnare la concessione [LEGGI]. Il 23 luglio scorso, non cambiando idea (Menna aveva già ribadito l’intenzione di andare avanti, LEGGI), la giunta ha respinto la proposta progettuale [LEGGI] e, due giorni dopo è stato presentato il ricorso al Tar.
Il 17 ottobre scorso, quindi, i giudici amministrativi Paolo Passoni (presidente), Massimo Balloriani (consigliere) e Silvio Lomazzi (consigliere estensore) hanno respinto la domanda cautelare avanzata dalla Pasi – rappresentata dalla legale Margherita Zezza, il Comune invece è stato difeso dall’avvocato Nicolino Zaccaria – riconoscendo che la delibera di giunta è stata «emessa nell’esercizio di ampio potere discrezionale del Comune, che peraltro appare ben motivata in relazione al non sufficiente grado di interessi pubblici che il progetto privato in esame intenderebbe perseguire».









