«Stellantis, per la Regione è tutto ok nonostante il calo della produzione»

«La Regione visita la ex Sevel e tutto, all’improvviso, sembra rose e fiori. “Situazioni positive e incoraggianti per il futuro”, dicono. Ma guarda un po’! Dopo anni di preoccupazioni, cassa integrazione, linee ferme e promesse sbiadite, ecco che bastano due sorrisi da chi oggi non segue più i veicoli commerciali (Imparato) e qualche foto davanti ai capannoni per dissipare ogni nube. Sarà mica che certe “visite istituzionali” rischiano di trasformarsi in eleganti passerelle più che in momenti di confronto reale?».

Alfredo Fegatelli

A chiederselo è il segretario generale della Fiom Cgil di Chieti, Alfredo Fegatelli, dopo la visita istituzionale dei vertici regionali di qualche giorno fa nell’ex Sevel [LEGGI]. «D’altronde, se la Regione si dice rassicurata, ci sarà un motivo, no? Avranno sicuramente posto le giuste domande, quelle toste, quelle da politici veri. E le risposte? Beh, devono essere state talmente convincenti da tranquillizzare tutti. Tutti tranne chi in fabbrica ci lavora, ovviamente».

Imparato, Marsilio e Magnacca

«E allora, con tutta la fiducia e la serenità del caso, anche noi ci permettiamo di chiedere, retoricamente, s’intende, qualche dettaglio. Qual è l’entità degli investimenti che Stellantis ha promesso alla Regione? E soprattutto: in che tempi arriveranno? Negli stessi investimenti, c’è per caso nascosto l’ennesimo “piano di efficientamento”, quell’elegante modo per dire “meno operai, quindi meno occupazione? Dato che la produzione della ex Sevel è scesa del 36,3% rispetto all’anno scorso (dati Fim-Cisl, mica chiacchiere da bar), Stellantis ha forse giurato di tornare a produrre almeno 940 furgoni al giorno? E poi, in queste rassicurazioni date alla Regione è stato dichiarato che a fine anno sparirà l’ammortizzatore sociale? Stellantis ha presentato un piano concreto di ammodernamento delle linee, magari con un nuovo modello di furgone, o basta una mano di vernice per far sembrare tutto “nuovo”? Infine, se l’Europa continuerà a imporre penali per chi inquina troppo, Stellantis ha giurato che non scaricherà quei costi su lavoratori e stabilimento di Atessa?».

«Insomma, tutto chiarissimo. La Regione è tranquilla, Stellantis è tranquilla… e solo i lavoratori, chissà perché, non riescono a dormire sonni sereni. Ma forse siamo noi che non capiamo la nuova aritmetica industriale: meno produzione, meno personale, più fiducia. Cosa potrebbe mai andare storto?».

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