Progressioni economiche, premi e buoni pasto, Asl: «A ottobre buste paga più pesanti»

Progressioni economiche, premio di produttività e buoni pasto sono stati al centro del tavolo tenutosi stamattina nella sede della Asl Lanciano Vasto Chieti. Si tratta di annose problematiche riguardo alle quali i sindacati da tempo denunciano lo stallo. L’impegno che l’azienda sanitaria ha confermato ai rappresentanti dei lavoratori è il rispetto della tabella di marcia.

Per quanto riguarda le progressioni economiche 2024, (un tempo denominate “fasce”) sono pervenute 1.570 domande di accesso da parte di potenziali aventi diritto. Alla selezione sono stati ammessi 1.301 dipendenti. Al netto delle esclusioni per mancanza del requisito di partecipazione che richiede un’anzianità di servizio superiore a 3 anni, come stabilito da diverse circolari dell’Ufficio per le relazioni sindacali del Dipartimento della Funzione pubblica, delle progressioni economiche potrà beneficiare il 50% dei dipendenti aventi diritto.

«In base a una serie di parametri è stata stilata una graduatoria provvisoria che sarà consultabile dal 21 luglio nella sezione “Avvisi e concorsi” del sito Asl, all’indirizzo www.asl2abruzzo.it, dove resterà a disposizione nelle tre settimane successive al fine di consentire ai diretti interessati eventuali richieste di rettifiche – spiega l’azienda sanitaria – Superato tale termine la graduatoria ufficiale, suddivisa per categorie professionali, sarà formalizzata con delibera e si procederà all’applicazione del beneficio entro il mese di settembre, utilizzando il fondo stanziato in contrattazione decentrata pari a 660mila 637 euro, che si stima possa finanziare progressioni per 580 dipendenti». 
A ottobre, assicura la Asl, sarà corrisposto il premio di produttività 2023 per tutto il personale del comparto.

Infine, i buoni pasto 2020-2024: «è stata avviata la conciliazione in sede sindacale, per cui gradualmente saranno elargiti man mano che sarà conclusa la procedura di ogni singolo dipendente avente diritto in base agli orari di lavoro osservati».

«Questa direzione persegue una condotta lineare – sottolinea il direttore generale Mauro Palmieri – nel rispetto degli obblighi contrattuali e degli impegni presi. Abbiamo interesse a valorizzare il lavoro dei nostri operatori e a garantire loro gli istituti a cui hanno diritto, nella convinzione che la serenità economica produca benefici in termini di produttività. Su questa premessa poggia la volontà di coltivare rapporti di reciproca fiducia e collaborazione con le organizzazioni sindacali».

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