La riviera adriatica ha una sua vocazione storica per la capacità estrattiva e gassifera, purtroppo negli ultimi anni a causa dell’effetto NIMBY, si sono susseguite politiche che hanno portato all’allontanamento di queste industrie: le industrie dell’oil&gas sono emigrate dall’Abruzzo. Ad oggi abbiamo ancora la possibilità di recuperare il patrimonio gassifero, che potremmo sfruttare per il soddisfacimento delle necessità del nostro territorio. A corredo di tali imprese, esiste una filiera che può essere riattivata. Inoltre, il nostro territorio adriatico si presta molto bene allo sviluppo delle normali fonti rinnovabili, solari ed eoliche, sebbene frenate dalle legislazioni che ne hanno rallentato lo sviluppo di campi fotovoltaici ed eolici. Oggi giochiamo una partita molto importante per recuperare la nostra autosufficienza sia nel settore oil&gas che nelle rinnovabili che favoriscono l’abbattimento delle emissioni di gas serra.
Questo il quadro tracciato da Cristiano D’Ortenzio, vicepresidente sezione Energia e Vicepresidente dei giovani imprenditori Confindustria Chieti Pescara, nell’ambito del dibattito sulle prospettive per il settore energetico e le strategie di stabilizzazione del mercato, promosso dal gruppo giovani imprenditori di Confindustria Chieti Pescara e da Confindustria Chieti Pescara, che si è tenuto oggi venerdì 6 Maggio 2022 a Pescara, nella sede dell’Auditorium Petruzzi. L’evento RESAC2022 Renewable&Energy Saving Adriatic Convention è stato dedicato al risparmio energetico e alle rinnovabili, temi centrali nel panorama attuale non solo tecnico ma anche politico, geopolitico, di cronaca e istituzionale.
Hanno partecipato, moderati da Lina PALMERINI, giornalista del Sole 24 Ore: Mirko BASILISCO – Presidente GGI Confindustria Chieti Pescara, Carlo MASCI – Sindaco di Pescara, Adolfo URSO – Presidente Comitato parlamentare per la Sicurezza della Repubblica, Gennaro STREVER – Presidente CCIAA Chieti Pescara, Angelo Maria TARABORRELLI – Docente di Politiche Energetiche e Ambientali LUISS “Guido Carli”, Cristiano D’ORTENZIO – Vicepresidente Sezione Energia Confindustria Chieti Pescara, Andrea DE LEONIBUS – Presidente Comitato Giovani Imprenditori ANCE Abruzzo, Nicola CAMPITELLI – Assessore Regione Abruzzo con delega all’Energia, Nicola FABRIZIO – Amministratore Delegato METAMER Srl, Elsa DI PAOLO – Direttore Finanza ITALFLUID GEOENERGY Srl, Luigi DI GIOSAFFATTE – Direttore Generale Confindustria Chieti Pescara, Silvano PAGLIUCA – Presidente Confindustria Chieti Pescara.
Per Mirko Basilisco, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Chieti Pescara: «Come giovani, sentiamo fortemente nostro l’obiettivo di migliorare la competitività imprenditoriale del territorio, ma anche di sostenere lo sviluppo economico di lungo periodo tramite una politica industriale lungimirante, diffondere cultura d’impresa e creare opportunità per le nuove generazioni: il tema delle rinnovabili e della transizione energetica appaiono quindi da affrontare con assoluta priorità. RESAC2022 ha portato sul nostro territorio le testimonianze di autorevoli esperti e vuole rappresentare un contributo al dialogo in atto su tutti i livelli, europeo, nazionale e regionale, per fare emergere soluzioni e prospettive per una transizione energetica sostenibile, volta a promuovere lo sviluppo del sistema delle imprese e dell’intero paese».
Per Silvano Pagliuca: «La lezione che dobbiamo imparare credo sia questa: non possiamo arrivare ogni volta ad occuparci dei problemi quando il segnale è forte, ma dobbiamo attivarci quando i segnali sono deboli, altrimenti vivremo sempre in emergenza. Questo vale per ogni settore, non solo per l’energia: abbiamo attraversato la pandemia, dove abbiamo recuperato il gap della digitalizzazione; nella questione energetica l’emergenza invece ci ha fatto realizzare che abbiamo una forte dipendenza energetica, ma le rinnovabili sono evidentemente la strada da seguire come già hanno fatto altri Paesi».
Il senatore Adolfo Urso – Presidente del COPASIR, Comitato parlamentare per la Sicurezza della Repubblica ha sottolineato la necessità di un piano di sicurezza energetica nazionale che affranchi l’Italia dalla dipendenza estera, nel quadro europeo e atlantico. La sicurezza energetica è costituita infatti in primo luogo dalla sicurezza dell’approvvigionamento e la sua diversificazione è tradizionalmente la prima finalità delle politiche del settore.
La riflessione sulle scelte strategiche che il Paese dovrà compiere nel lungo periodo è proseguita con l’intervento del professore Angelo Maria Taraborrelli – docente di Politiche Energetiche e Ambientali LUISS “Guido Carli”, che ha analizzato le origini della crisi energetica nello scenario geopolitico.
Gennaro Strever, presidente CCIAA Chieti Pescara, ha sottolineato: «Investire su impianti Idro elettrici, sfruttando ogni rivolo di acqua, per poter produrre l’unica forma di energia immediatamente disponibile, al pari di quella termo elettrica. È di fondamentale importanza l’emanazione di una legge nazionale, non delegando la politica energetica alle Regioni ed al privato. Muovendoci in queste due direzioni potremmo diventare, nel giro di venti anni, un hub strategico di produzione di energia a livello europeo».
Andrea De Leonibus, presidente Comitato Giovani Imprenditori ANCE Abruzzo ha aggiunto: «E’ estremamente importante fare attenzione al risparmio energetico da effettuarsi tramite efficientamenti energetici. Per risolvere questa problematica è stata introdotta la misura di incentivazione del Superbonus ci consente di ridurre i consumi del patrimonio edilizio energivoro e al contempo di rispettare gli obiettivi europei per un futuro sempre più green. I dati sull’utilizzo delle misure fiscali per le ristrutturazioni hanno mostrato una valenza straordinaria: il monitoraggio, a cura di ENEA e del Ministero della transizione ecologica, al 31 marzo 2022 certifica un boom di oltre 139.00 cantieri per 24 miliardi di euro di investimenti ammessi a detrazione. Il dato straordinario dei lavori conclusi riporta un valore di oltre 16 miliardi: stiamo parlando di oltre l’1% del PIL, il 4% con i settori collegati».
L’evento è stato realizzato con il supporto di Ance Chieti Pescara e Ance Giovani Chieti Pescara e con il patrocinio della Città di Pescara, nonché la collaborazione del Main Sponsor METAMER e delle aziende MFM intralogistica, Slim, EDF, Autoepi.