Malore fatale per un lavoratore a Vasto Marina, Si-Avs: «Chiediamo tutele dal caldo eccessivo»

Un lavoratore di origine africana è morto a Vasto Marina a causa di un malore. Il fatto è avvenuto durante la serata di sabato 14 giugno, all’interno di un ristorante sul lungomare Cordella. Per l’uomo non c’è stato nulla da fare nonostante l’intervento del 118.

Sul caso interviene Gigio D’Ercole, segretario di Sinistra Italiana-Avs del Vastese, che esprime un messaggio di cordoglio alla famiglia e fa alcune considerazioni. «Ci si stringe il cuore nell’apprendere che il giovane scomparso era di origine africana. Contrariamente a quanto siamo abituati a sentire da media di parte e politici di destra, i ragazzi africani presenti nel nostro Paese sono dei gran lavoratori che con sacrificio spesso mantengono i loro familiari nei loro Paesi d’origine che troppo spesso possono contare solo sul denaro inviatogli per sopravvivere. Per questo motivo, speriamo solo che questa tragedia non provochi ulteriore sofferenza ai suoi familiari».

D’Ercole sottolinea che «anche nel rispetto delle normative, i lavoratori della ristorazione troppo spesso si trovano sotto stress fisico notevole a causa del caldo e delle tante ore in piedi. Sinistra Italiana sta chiedendo al governo una legge che tuteli i lavoratori dal caldo nelle fabbriche, nella logistica e anche nelle cucine. Quando si parla di prevenzione degli infortuni sul lavoro sarebbe il caso di intervenire a livello legislativo anche per far fronte al forte caldo che in estate colpisce in particolar modo alcuni luoghi di lavoro. La difesa della salute dei lavoratori non può essere messa da parte, mai. Constatiamo che la Regione, nelle vesti dell’assessora alle attività produttive Magnacca, non ha mai mostrato il benché minimo interesse ad intervenire in questo senso in favore dei lavoratori, dispiace».

«Una domanda sorge spontanea: questa morte si poteva evitare? Forse non avremo mai risposta. Forse bastava un defibrillatore, ma sappiamo che questi strumenti salvavita sono carenti sulla riviera. E forse sarebbe stato salvifico l’intervento di personale medico, ma sappiamo che la guardia medica turistica a Vasto marina è chiusa. In questo ci uniamo alla richiesta del sindaco di Vasto Francesco Menna che da mesi chiede alla ASL di riattivare questo importante presidio medico di primo soccorso durante la stagione turistica in una delle mete più frequentate di tutta la riviera abruzzese. Apprendiamo invece che il consigliere Prospero, grazie al suo intervento salvifico, forse è riuscito ad elemosinare l’attivazione della guardia medica turistica ad agosto. Avvisiamo quindi cittadini e turisti che hanno intenzione di sentirsi male di aspettare dopo la mezzanotte del 31 luglio perchè altrimenti saranno costretti ad aspettare ore in fila al pronto soccorso».

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