Per la Denso di San Salvo arriva la sesta proroga della cassa integrazione straordinaria. Un passaggio ormai nell’aria da tempo, dopo la scadenza il 30 aprile scorso e ufficializzata oggi nell’incontro con il ministero del Lavoro al quale hanno partecipato l’azienda, i sindacati, Confindustria e la Regione. Il nuovo periodo coperto dagli ammortizzatori sociali scadrà il prossimo 30 ottobre.

«La tendenza generale del mercato registrata nel 2024 è confermata anche nel 2025 – dice l’assessora regionale al Lavoro, Tiziana Magnacca – Anche i sindacati hanno rilevato le difficoltà legate alla transizione tecnologica e rende fortemente impattante sul settore automotive, rilevando la necessità di allungare di altri 6 mesi il trattamento di Cigs per tutto il personale della Denso. I termini di attuazione della cassa integrazione rimangono inalterati con sospensione fino ad un massimo di zero ore e rispetto del criterio di rotazione tra i lavoratori».
I livelli occupazionali saranno quindi tutelati ancora dalla cassa integrazione straordinaria, ma resta attualmente senza risposta l’appello dei sindacati che da tempo chiedono investimenti e nuove lavorazioni per garantire un futuro certo al sito produttivo. Questa voce nel bilancio da qualche anno è in discesa [LEGGI]. «In un contesto in cui anche altri siti del gruppo in Italia stanno entrando in crisi, è fondamentale aprire subito un confronto serio sugli investimenti e sul destino complessivo delle aziende dell’automotive nel nostro Paese», dice Alfredo Fegatelli (Fiom Cgil).