Musica, folklore, approfondimenti, tradizione, cultura e prodotti tipici sono gli ingredienti della quarta edizione della Festa dei Borghi Ospitali che si terrà ad Archi sabato 31 maggio.
L’evento organizzato dall’associazione Borghi Ospitali e dal Comune, con la preziosa collaborazione della Pro Loco: alle ore 15.30 nella chiesa di Santa Maria dell’Olmo la presentazione del libro Archi negli occhi di Iride, alle 17 nel cuore del centro storico il taglio del nastro e l’esibizione del complesso bandistico Città di Archi “Luca Di Giambattista”, alle 17.30 il convegno Come i prodotti enogastronomici possono aiutare lo sviluppo dei piccoli borghi, alle 18.30 l’esibizione del gruppo storico Turchi e cristiani di Tollo, alle 19.00 l’apertura degli stand gastronomici e l’esibizione dei cantastorie Dario e Nicola, alle 20 l’ esibizione del coro Paesi in canto di Archi e alle 20.30 quella del coro folkloristico di Canosa Sannita, alle 22 lo spettacolo musicale con gli A3. Inoltre sarà allestito un maxischermo per guardare la finale di Champions League.
I paesi che parteciperanno all’evento sono Altino, Archi, Arielli, Bomba, Canosa Sannita, Civitella Messer Raimondo, Colledimezzo, Frisa, Miglianico, Monteferrante, Poggiofiorito, Ripa Teatina e Tollo.

«Siamo lieti di ospitare l’appuntamento annuale dei Borghi Ospitali nel nostro paese – commenta il sindaco Nicola De Laurentis – Archi è la protagonista di un’occasione unica per la riscoperta e la promozione dei nostri territori. Assaporando le specialità gastronomiche locali e ascoltando la buona musica, avremo la possibilità di dialogare sul futuro dei piccoli borghi e di far apprezzare le ricchezze storiche, culturali e paesaggistiche del nostro piccolo centro. Il nostro è un paese con un panorama mozzafiato che guarda sia la Maiella che il mare Adriatico, con una storia ricchissima testimoniata dal palazzo baronale, dai preziosi edifici storici e dagli illustri personaggi. E poi con una spiccata tradizione enogastronomica, che spazia dalla corposa produzione di olio extravergine di oliva alle tipicità che avremo modo di degustare durante la festa di sabato prossimo».
Gli stand gastronomici, curati dai paesi aderenti all’associazione Borghi Ospitali e dalle associazioni archesi Pro Loco, Complesso Bandistico e Asd, proporranno: cillitte di Monteferrante, pallotte cace e ove (Pro loco Archi), pecora alla callara e zucchero filato (Poggiofiorito), campanella civitellese e salumi della Maiella (Civitella Messer Raimondo), spaghetto quadrato al peperone dolce con fonduta di caciocavallo (Altino), vino, miele, distillati e liquori (Arielli), pasticciotto bombese (Bomba), pasta e fagioli, vino, olio, confetture e conserve (Frisa), tolle e fave e frittata con le tolle e pancetta (Tollo), le cillit e le sfrivele di Colledimezzo, gli arrosticini e la porchetta di Ripa Teatina, vino, miele, birra e sorbetto (Canosa Sannita), ribatte farcite e crepes (Miglianico), patatine fritte (Banda di Archi), panino con prosciutto e arrosticini, acqua e birra.
A completare l’allestimento del centro storico le esposizioni fotografiche a cura dei paesi Colledimezzo e Ripa Teatina, la mostra sulle tipicità di Archi e l’esposizione del Museo etnografico di Bomba.
