Per ricordare il maestro Nicolamaria Stivaletta (1932 – 2024), il Gruppo Folk Città del Vasto i Cantori del Golfo – Coro Associato a Feniarco, l’Associazione Regionale Cori d’ Abruzzo (rca) e l’Associazione Amici della Musica – Vasto, presentano la manifestazione di musica e poesia Lu tempe passe senza pietà – cronologia di una vita.
L’evento si terrà al Teatro Rossetti, sabato 13 luglio alle ore 21, è patrocinato dall’Assessorato alla Cultura Città del Vasto e dalla Presidenza del Consiglio Regionale
Regione Abruzzo. La serata è stata ideata e organizzata dal tenore Franco Carlucci di Scerni ma vastese di adozione che con il maestro Stivaletta aveva un rapporto filiale che conserva tuttora e che intende onorare con una serata speciale dedicata al maestro recentemente scomparso. Presenta la manifestazione Silvana Stella. Ingresso libero.
Nicolamaria Stivaletta, poeta e musicista vastese, creatore di straordinarie canzoni popolari, ottenne numerosi riconoscimenti come “La viuletta d’ore” in Francavilla, “Trabocco d’oro” in Fossacesia, “I Canti della Montagna” in Pescara. Nel 2002, vinse il primo premio al festival nazionale “Canti della Montagna” sezione folklore, con la composizione “Viva vive lu Gran Sasse e la Majelle”; inoltre ha ricevuto nel giugno 2004 il premio “Stefania Rotolo”, in occasione della manifestazione “II Golfo D’Oro”.
Nel 1983, dopo la scomparsa del maestro Aniello Polsi istituisce insieme a Franco Carlucci il coro “Aniello Polsi” che dirigerà fino al 1987. In questo periodo si alternano voci soliste maschili importanti, tra cui Franco Carlucci, che ancora oggi interpreta con la sua bellissima voce da tenore le composizioni del maestro nel coro “I Cantori del Golfo”.
Artista autentico, cantore della vastesità nel solco della continuità con l’opera avviata dall’indimenticabile maestro Aniello Polsi, al quale non a caso è intitolato il Gruppo folkloristico di cui è stato il fondatore e di cui resta l’animatore e l’instancabile direttore dal 1983, Nicola Stivaletta ha il grande merito di aver rinverdito nella memoria dei vastesi i canti e le melodie della tradizione e di aver portato in giro, anche tra gli emigranti del Belgio, le espressioni più belle dell’anima e della culturaì della nostra Comunità. Pino Cavuoti, giornalista e direttore responsabile di Radio Saba Sound e consigliere regionale dell’Ordine dei giornalisti del Molise, nella prefazione al libro – raccolta lu tempe passe senza pietà – Cannarsa editore, scrive: “…… Credevo che fosse solo un barista molto conosciuto in città. Lo sapevo vastese, e come tutti i vastesi autentici, innamorato nel più profondo di questo specchio di terra bagnata dal mare e dal sole. Credevo che la sua arte si fermasse solo a far del buon caffè e a dispensare, in una riservatezza arrendevole, qualche sorriso all’avventore di turno. Poi scoprì, come una luce che svela il buio della notte, che è colmo di una grande ricchezza: il dono di saper mettere assieme parole e note riuscendo ad emozionare”.
Giovanni Uselli