Il prato del lungomare di Vasto Marina già comincia a ingiallire. La zollatura era iniziata alla fine di gennaio di fronte al Parco Suriani, per poi proseguire verso nord. Passati meno di tre mesi, ampie chiazze giallastre sono visibili nelle aree verdi di viale Dalmazia, nel centro della riviera. Ad appassire è l’erbetta messa a dimora attorno alle palme piantate nel 2016 in sostituzione di quelle precedenti, devastate dal punteruolo rosso, il parassita che svuota progressivamente rami e tronchi facendoli collassare.
La stagione balneare è vicina. L’obiettivo è presentare ai turisti un colpo d’occhio migliore rispetto agli ultimi anni. Il pietrisco sistemato nel 2015 nelle aiuole ormai non era più presentabile: nelle lesioni del telo sottostante, l’erba incolta cresceva rigogliosa infiltrandosi tra le pietre e dando un senso di incuria. Perciò l’assessorato ai Servizi ha deciso di eliminare la ghiaia e sostituirla col prato. Era maggio dello scorso anno [LEGGI]. Dopo aver rimosso qualche metro di brecciato nei pressi di piazza della Guardia costiera, si è preferito evitare lavori durante la stagione balneare, rimandandoli all’inizio di quest’anno. A fine gennaio nel terreno sono stati fatti passare dei tubi di plastica per il rilascio dell’acqua necessaria a irrorare l’erba al di sotto delle radici. Il primo problema lo hanno creato i cinghiali: LEGGI. Ora il secondo.
Troppa acqua
«L’opera – precisa l’assessore ai Servizi manutentivi, Alessandro d’Elisa – non è ancora stata collaudata. Sono in corso le verifiche per capire la causa del problema, che potrebbe essere un’eccessiva irrigazione, cui si è aggiunta la pioggia dei giorni scorsi. Alcune porzioni di prato sono marcite. Potrebbero esserci accumuli di acqua in alcune zone. Perciò le parti rovinate saranno tagliate per verificare se è necessario regolare il sistema irriguo. Poi le zolle verranno ripristinate, in modo da presentare aiuole in buone condizioni per la stagione balneare».