Lungomare, prato subito divelto: «Sono stati i cinghiali». D’Elisa: «Metteremo dissuasori»

È rimasto intatto sì e no per una settimana a Vasto Marina il prato delle aiuole di lungomare Cordella. «Sono stati i cinghiali», raccontano alcuni abitanti della riviera. Nella zona di fronte al Parco Suriani zolle sollevate o divelte: questa è la scena che si presenta stamattina davanti a residenti e passanti. Toppe d’erba strappate e impronte sul terreno umido sottostante. Quelle che si vedono, sembrano proprio orme di ungulati che, sentendo la presenza dell’acqua, iniziano a grufolare e poi a svellere l’erbetta con tutto il pane di terra sottostante.

Vasto Marina: zolle divelte e impronte di ungulati in lungomare Cordella

«Si dovranno mettere dei dissuasori», dice Alessandro d’Elisa, assessore comunale ai Servizi manutentivi. «Oppure – ipotizza – predisporre una sorveglianza nel periodo inziale. Lo si farà al termine dei lavori». Il primo intervento di zollatura in sostituzione del pietrisco è in via di ultimazione. Riguarda le lunghe aiuole tra piazza Rodi e piazza Guardia costiera. Poi si passerà al tratto rialzato che costeggia viale Dalmazia, nel centro della riviera.

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Comments 1

  1. Massimo Ciccotosto says:

    Tutti i cittadini di Vasto, della provincia di Chieti, dell’Abruzzo, d’Italia, del mondo intero avevano pronosticato ciò che i cinghiali avrebbero fatto delle nuove aiuole della marina!!! Quanti soldi buttati al vento…! Un grazie agli incapaci della nostra amministrazione e a tutti i parenti prossimi degli ungulati… cioè agli animalisti che continuano a manifestare per il non abbattimento di essi. IMBECILLI!

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