È stato inaugurato ieri a Palmoli il Centro polifunzionale per l’integrazione e l’inclusione. Il progetto del Comune è stato finanziato con 500mila euro dal Pon (Programma Operativo Nazionale) “Legalità” dedicato all’Accoglienza e integrazione migranti che a sua volta si avvale di fondi messi a disposizione dall’Unione Europea e dal ministero dell’Interno.
Il centro ha trovato spazio in uno stabile donato al comune dalla famiglia Bolognese nel 2016, conosciuto come “Ex casa Bolognese”. Sono stati realizzati spazi di aggregazione e integrazione, laboratori (musica e cucina), centri culturali e aule per la formazione di adulti e minori. Gli interventi hanno incluso efficientamento energetico, abbattimento delle barriere architettoniche, adeguamento igienico-sanitario e la creazione di ulteriori spazi per il miglioramento dell’accoglienza e integrazione dei migranti.
«L’obiettivo principale dell’operazione – spiega il Comune – ha come fine un potenziamento dell’ospitalità Sai attraverso la realizzazione di un intervento integrato e multidisciplinare volto all’integrazione tra gli utenti accolti e la popolazione locale e come incremento della capacità di accoglienza offerta dal già presente Sprar comunale. Grazie alla famiglia Bolognese per quanto donato alla nostra cittadinanza e a quanti hanno partecipato».
Comments 1