La produzione di idrogeno da parte degli impianti finanziati dal Pnrr deve iniziare il primo gennaio 2026 e in Abruzzo il ritardo accumulato rischia di essere fatale. La vicenda è quella del bando della Regione di circa un anno fa per il quale erano a disposizione 25 milioni di euro di cui 8,6 torneranno al governo centrale [LEGGI].
Il rischio di perdere il treno della produzione di idrogeno verde ieri è stato rimarcato dal responsabile Infrastrutture del Pd Abruzzo e componente del Cda Arap, Gianni Cordisco, durante la conferenza stampa a San Salvo [GUARDA]: «Ancora oggi non c’è alcun atto conclusivo».
I due progetti rimasti in piedi dopo la rinuncia della Blusolar Rosciano, sono quello della Konia srl in Val Sinello (6,4 milioni) e la riconversione dell’ex Cotir da parte dell’Arap (10 milioni).