Con il 45,3% Alessandra Todde è la nuova presidente della Sardegna. Quando mancano ancora da scrutinare 22 sezioni, il risultato è ormai acquisito: il centrosinistra si è imposto con circa 3mila voti sul candidato del centrodestra Paolo Truzzu.
Gli echi del risultato inatteso arrivano anche in Abruzzo da dove si guardava con attenzione alla tornata elettorale in vista dell’appuntamento del 10 marzo. È Daniele Marinelli, segretario regionale del Pd, a esultare e a parlare di vento di cambiamento che arriverà anche nella nostra regione: «La bellissima vittoria di Alessandra Todde, neopresidente della Sardegna, racconta di una terra che dopo cinque anni di pessimo governo regionale rialza la testa e si riprende il proprio futuro. È una vittoria per la Sardegna, per il buon governo dell’isola, contro l’arroganza di una destra che quando è all’opposizione soffia sul fuoco delle paure e della sofferenze per alimentarle, ma quando governa non sa affrontare i problemi né individuare le soluzioni, peggiorando la condizione di vita delle persone. Quello che arriva dalla Sardegna è lo stesso splendido vento di cambiamento che si respira in Abruzzo, dove il 10 marzo scriveremo una storia nuova per la nostra regione. Una storia che sa di futuro, dignità e speranza. Buon lavoro alla presidente Todde. Tra pochi giorni tocca all’Abruzzo alzare le vele e dimostrare che meritiamo molto di più con Luciano D’Amico presidente».