Giornata della Memoria, «Siamo sollecitati a ricordare e a testimoniare»

Con la deposizione di un omaggio floreale alla lapide dedicata a Settimia Spizzichino, collocata al Monumento ai Caduti, ha avuto inizio questa mattina a San Salvo la Giornata della Memoria a 79 anni dall’ingresso delle truppe russe nel campo di sterminio di Auschwitz. Per iniziativa della sindaca Emanuela De Nicolis, è stata anticipata di 24 ore per consentire la partecipazione delle scolaresche; presenti le associazioni Combattentistiche e d’Arma, le forze dell’ordine, la Croce Rossa Italiana e l’Avis.

«La memoria storica della Shoah non riguarda soltanto il popolo ebraico, ma l’intera umanità, perché da questi avvenimenti si possono trarre insegnamenti. Siamo sollecitati – ha detto la sindaca rivolgendosi ai ragazzi – a ricordare, a testimoniare e a meditare sui tragici avvenimenti che attraversarono e colpirono l’Europa nella prima metà del secolo scorso».
De Nicolis ha poi citato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «Avvicinarsi alla comprensione dei motivi per cui la storia dell’umanità abbia compiuto, nel secolo scorso, una così grave e spaventosa involuzione è un cammino difficile, ma necessario. Così come è fondamentale mettere in luce come la persecuzione razziale poggiasse su un complesso sistema di leggi e di provvedimenti, concepiti da giuristi compiacenti, in spregio alla concezione del diritto, che nasce dalla necessità di proteggere la persona dall’arbitrio del potere e dalla prevaricazione della forza».

La manifestazione è proseguita con la lettura da parte della delegata alla Cultura, Maria Travaglini, di un brano scritto dal prigioniero ebreo Zalmen Gradowski, trovato dopo la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz. Il coro della scuola secondaria di primo grado “D’Acquisto” ha eseguito la canzone composta da Nicola Piovani dal film La vita è bella curato dai docenti Maria Aurelia Del Casale e Immacolata Parente. La scuola primaria delle Marinelle ha proposto la lettura della poesia Le Farfalle e della canzone Auschwitz di Francesco Guccini. È stato proiettato il filmato Le scarpe rotte, realizzato grazie al contributo dell’Associazione Carabinieri di San Salvo, che ha ottenuto il primo premio nel concorso “I giovani ricordano la Shoah” dall’Ufficio Scolastico regionale per l’Abruzzo promosso dal ministero dell’Istruzione del Merito.

Presentato anche il lavoro realizzato dal consiglio comunale dei ragazzi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto omnicomprensivo “Mattioli D’Acquisto”, che ha ottenuto il secondo premio sempre nel concorso promosso dal ministero dell’Istruzione del Merito. Questo elaborato è stato realizzato tecnicamente da Nicola Palomba e illustrato dal sindaco Fabio Tascone, dall’assessore alla Cultura Giulian Racano e dal vicesindaco Francesca Di Bartolomeo, con il coordinamento delle docenti Pina Cieri e Maria Aurelia Del Casale, con una mappa concettuale che ha evidenziato il connubio semplice ed efficace tra tecnologia e arte espressiva.

Foto Antonino Vicoli

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