Strade provinciali disastrate, approvati progetti per messa in sicurezza

Approvato il progetto definitivo esecutivo per la messa in sicurezza delle strade provinciali 228 “Variante di Atessa Valle” e 146 “Quercia Nera” Atessa-Casalanguida-Scerni.

«Si tratta di un progetto che interessa due diverse arterie che presentano differenti problematicità», afferma il presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna. Il primo intervento riguarda la stabilità dei muri di sostegno ai margini della carreggiata della SP 228 “Variante di Atessa Valle” e il placaggio mediante tiranti di ancoraggio e il secondo riguarda invece il rifacimento del manto stradale fortemente compromesso e che oggi vede non solo un dissesto della strada, ma anche piccoli smottamenti e vistose deformazioni del piano stradale. La spesa totale prevista per questi interventi ammonta a circa 250mila euro.

«Inoltre – evidenzia il Presidente Menna – sulla “Variante di Atessa Valle” sono previsti anche lavori di messa in sicurezza della strada. Lavori che rientrano in un altro progetto definitivo-esecutivo già approvato e che prevede al suo interno il rifacimento del manto stradale anche di altre arterie provinciali ricadenti nel Distretto 4 e che riguardano nello specifico la SP 119 Sangritana, in agro di Villa Santa Maria, la SP 135 Pennadomo-Fondo Valle Sangro, in agro di Pennadomo, la SP 155 Colledimezzo-Borrello, in agro di Rosello, la SP 132 Torricella-Fallo, in agro di Montenerodomo e appunto la SP 228 Variante di Atessa-Valle, in agro di Atessa per una spesa complessiva di circa 550mila euro».

Menna comunica, inoltre, che sono stati «aggiudicati i lavori della SP “Traversa di Villalfonsina” all’impresa Asfalti Totaro, altri sono in fase di aggiudicazione e sono inoltre in corso di definizione i progetti esecutivi di altre arterie”, conclude il Presidente della Provincia di Chieti che rende infine noto che durante la seduta del Consiglio provinciale dello scorso 30 marzo sono state approvate importanti variazioni di bilancio per interventi sull’edilizia scolastica riguardanti il miglioramento sismico di due istituti – il Tecnico Spataro di Gissi e il Tecnico Nautico Acciaiuoli di Ortona – e per interventi sulla messa in sicurezza della viabilità di altre importanti arterie provinciali».

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