Il ricordo del professor Elio Bitritto si unisce alla premiazione delle persone che hanno illustrato Vasto. Momenti di commozione a Palazzo d’Avalos nella 22ª edizione del Premio San Michele, in cui è stata onorata la memoria del geologo, giornalista, scrittore e presidente del comitato che ogni anno attribuisce le statuette, riconoscimento ai cittadini, vastesi e non, che hanno dato lustro alla città.
Una targa è stata consegnata da un commosso Giuseppe Tagliente, fondatore del Premio, a Maria Pia D’Ugo, moglie del professor Bitritto, di cui il giornalista Luigi Spadaccini ha ricordato cultura e doti umane. La giornalista Rai Antonella Sciocchetti ha condotto l’evento, Loredana Lammanda ha letto le note biografiche dei premiati. Intermezzi musicali affidati alla chitarra di Davide Di Ienno e al violino di Alessandro Pensa.
«Era stato proprio Elio Bitritto a comunicarmi il conferimento del Premio», ha raccontato Mercurio Saraceni, presidente della Pro loco Città del Vasto, che ha ritirato il premio insieme a un gruppo di attivisti dell’associazione. Le altre statuette che raffigurano il patrono della città sono state conferite all’ispettore di polizia Giuseppe Lalli, medaglia d’oro al valor civile per la missione umanitaria in Nepal, a monsignor Gino Smargiassi, parroco emerito della chiesa di San Marco Evangelista, a Jolanda Russo, anestesista e docente universitaria, all’imprenditore Mario Perrozzi e al coro polifonico Stella Maris, diretto da Paola Stivaletta.