In 200 al raduno degli ex dipendenti Siv/Pilkington/Nsg

Duecento pensionati circa ieri hanno partecipato al quinto Raduno degli ex dipendenti organizzato dal comitato Amici della Siv/Pilkington/Nsg e andato in scena nello storico stabilimento di San Salvo. La giornata è iniziata con una visita alla linea float a alle linee vetri per auto alla quale hanno partecipato gli ex dipendenti over 80. Alle 10.30 tutti quanti sono stati accolti al salone del palazzo di vetro dal presidente Pilkington Italia Graziano Marcovecchio e dall’attuale management Nsg.

«Abbiamo aderito con convinzione all’idea del Comitato di organizzare insieme, all’interno dello stabilimento, questo raduno, in cui celebriamo il valore della nostra storia e delle nostre radici. E quando le radici sono profonde non c’è motivo di temere il vento», ha commentato Marcovecchio. Per la Nsg Pilkington è stata l’occasione «per riabbracciare tanti colleghi, rivedere volti che hanno segnato la lunga vita di questa azienda, creando le condizioni per essere qui oggi e continuare a guardare con fiducia al futuro». Non poteva mancare, introdotto da Roberto Minenna, HR Manager Italy, il momento in cui rivivere le celebrazioni dello scorso anno per il 60° anniversario dello stabilimento rinnovando la forza dei valori di appartenenza e condivisione che continuano ad essere vissuti ogni giorno in azienda.

«Ringraziamo la Nsg, il presidente Marcovecchio e tutto il management per la  disponibilità e la calorosa accoglienza – le parole di Nicola D’Adamo del comitato anche a nome di Umberto Marrami assente per un imprevisto dell’ultima ora – Siamo molto felici di essere qui dove abbiamo passato i migliori anni della nostra vita e soprattutto siamo contenti per il fatto l’azienda è andata avanti e a tutt’oggi assicura oltre duemila stipendi al mese alle famiglie del territorio. Quindi complimenti al presidente Marcovecchio e a tutto il management per questo brillante risultato, ottenuti in momenti difficili. Da parte nostra possiamo aggiungere che noi siamo sempre pieni di orgoglio per questo stabilimento e sempre grati per il fatto che ci ha dato la possibilità di condurre una vita dignitosa e di far studiare i nostri figli. E questa non è cosa di poco conto».

D’Adamo – autore nel 2015 di San Salvo e le sue aziende – coinvolgendo anche Valeriano Moretti, si è soffermato sui momenti storici più importanti del primo trentennio: la prima crisi del 1975 e le 500 persone in Cig riassorbite con l’avvio di Flovetro, Ilved, SVS e Isolsiv e soprattutto con investimenti in nuovi impianti del settore vetri per auto; la internazionalizzazione degli anni ’80 fino al raggiungimento del 37% del mercato europeo dopo l’accordo con Glaverbel; il decollo dell’engineering con la vendita in Usa di impianti realizzati a San  Salvo; la futuristica auto a energia fotovoltaica del 1989 nata dall’accordo tra Siv e università dell’Aquila: «Validi esempi per capire il livello raggiunto dall’azienda in quegli anni». Hanno portato testimonianze su questi temi: Vittore De Leonibus, Oscar De Lena, Lina Marchesani e il medico di fabbrica  Giuseppe Di Martino. 

I partecipanti hanno guardato con attenzione il video, introdotto da Vincenzo Staunovo Polacco (General Manager Automotive Italy) e Marcello Romano (Operation Director Italy AG) che ha presentato l’attuale produzione dello stabilimento sansalvese, fondata su una sempre più consapevole cultura della sicurezza, il miglioramento continuo e l’innovazione. E poi “il salto” generazionale con il confronto tra la matricola numero 1 dello stabilimento Siv di San Salvo, Augusto Ceci, e due giovani dipendenti Nsg Pilkington, Sonia Ramundo e Luigi De Meo.

La giornata è proseguita con il pranzo e il taglio della torta, tra antichi ricordi e abbracci fra i colleghi che non si rivedevano da anni. I partecipanti e l’azienda si sono complimentati con il Comitato Amici della SIV/Pilkington/NSG, coordinato da Umberto Marrami e costituito da Nicola D’Adamo, Giuseppe Di Fabio, Nicola Turchi, Cesario Fiore, Lucia Casanova, Nino Barattucci, M.Pia Scopa, Giuseppe Castaldi,  Nicolino D’Alfonso, Giuseppe Madonna e Michele Raspa.
«Prossimo appuntamento tra tre anni», conclude il comitato.

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