“Capitale italiana della cultura 2026”, L’Aquila ci riprova

Il capoluogo abruzzese correrà per diventare Capitale italiana della cultura 2026. Tra qualche giorno giorno sarà presentato al Ministero il dossier con cui la Città dell’Aquila si candida a tale riconoscimento. L’Aquila ci aveva già provato nel 2022, ma il prestigioso traguardo fu solo sfiorato.

«Sosterremo in ogni forma possibile il progetto dell’Aquila – dicono il presidente della Regione Marco Marsilio e l’assessore alla Cultura Daniele D’Amario – nella speranza che possa convincere la giuria ed essere prescelta come capitale della cultura quando verrà assunta la designazione ufficiale. L’Aquila e la cultura rappresentano un binomio inscindibile che si perde nella storia del territorio, che caratterizza le aree interne della nostra regione. Ferita e rinata dopo grandi calamità della natura, la Città dell’Aquila è sempre stata capace di ricomporre un mosaico culturale che spazia dall’arte, all’architettura, coniugando il passato ricco di storia con il presente e la capacità di innovare. La Regione Abruzzo crede nel grande progetto che l’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Pierluigi Biondi, è stata capace di rendere concreto con sano realismo e tanta caparbietà. Sosterremo la candidatura dell’Aquila con ogni sforzo perché crediamo nella nostra tradizione, nella nostra storia, nelle nostre radici e nella grandezza della gente d’Abruzzo».

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