Una nuova, interessante iniziativa culturale della Tramsumanza Artistica. Il 9 agosto 2023 a Pennadomo la presentazione del progetto Scrivo finché c’è spazio, che prevede il lancio dell’omonino libro di Vincenzo Ranalli abbinato ad un documentario prodotto dalla stessa associazione.
Vincenzo Ranalli (per tutti Zi’ Vincenzo) è nato a Pennadomo il primo giorno di autunno del 1930. Nel paese delle rocce affacciate sul lago ha sempre vissuto facendo l’apicoltore. Vincenzo il 9 agosto 2023 si appresta a battere dei record particolari: record italiano ed europeo di esordio letterario tardivo; record mondiale di esordio nel genere letterario poesia.
Vincenzo, arrivato al terzo tempo della vita, dopo i 70 anni, ha iniziato a scrivere regolarmente poesie dialettali. Vincenzo Ranalli racconta che si è avvicinato alla poesia spinto dalla pronipote Marina che da bambina era molto incuriosita dai termini antichi del dialetto di Pennadomo. Vincenzo ha sempre scritto a modo suo: “scrive finché c’è spazio” perché la carta va rispettata, è preziosa come tutta la natura. Le poesie di Zi’ Vincenzo sono un viaggio nel tempo attraverso tre secoli, narrano di antichi personaggi del paese, di bellezze naturali, di amori non corrisposti, di vecchiaia e sesso ma sempre con un’ironia tagliente e dissacrante.
Quello che si presenterà il 9 agosto 2023 a Pennadomo, in piazza dell’Unione, a partire dalle 20.30 non è solo un libro di poesie ma anche di collaborazione fra più di trenta persone che hanno commentato gli scritti di Vincenzo.
Il libro fa parte di un progetto a più strati realizzati dall’associazione culturale no profit Transumanza Artistica, che prevede anche un film/documentario sui racconti di Vincenzo ed un successivo convegno che in autunno, con la collaborazione del Comune di Pennadomo, metterà il focus sull’importanza dell’aspetto ludico ricreativo nella terza età proprio nei piccoli centri come Pennadomo.