Un 36enne di origini romene è stato denunciato dai carabinieri della stazione di Francavilla al Mare per lesioni personali aggravate e minacce aggravate: ha aggredito prima la convivente e poi un conoscente che lo stava ospitando.
Il fatto risale alla mattinata del 25 marzo. L’uomo da qualche giorno era ospite, insieme alla sua convivente, da un’altra coppia di connazionali, in un appartamento di Francavilla al Mare. Il 36enne, dopo aver fatto abuso di bevande alcoliche durante la notte, per motivi di gelosia ha iniziato a discutere con la propria convivente in camera da letto. L’uomo, al culmine del litigio, prima ha colpito la donna con calci e pugni, poi con un coltello da cucina l’ha colpita a un braccio procurandole ferite lacero contuse.
Il pianto e le urla della donna hanno richiamato l’attenzione degli altri due giovani che stavano ancora riposando. L’ospitante, dopo aver cercato di tranquillizzare il 36enne senza esito, pur se minacciato con il coltello, nel tentativo di evitare il peggio, ha ingaggiato una violenta colluttazione con l’aggressore riuscendo a disarmarlo e a farlo uscire di casa, avendo così il tempo di chiamare i soccorsi.
I carabinieri intervenuti hanno rintracciato l’aggressore che si era nascosto nel seminterrato della palazzina. Sul posto sono arrivate anche due ambulanze i medici per prestare il primo soccorso ai feriti. Trasportati al pronto soccorso di Pescara, al giovane che ha difeso le due donne sono state riscontrate ferite guaribili in 40 giorni, per la convivente del 36enne la prognosi è di 7 giorni. L’aggressore dovrà rispondere di lesioni aggravate e minaccia aggravata, reati inseriti nel cosiddetto “Codice rosso”.