Di cosa parliamo – I lavoratori di Denso e Te stamattina hanno organizzato un presidio in piazza Papa Giovanni XXIII in concomitanza con lo sciopero nazionale dei metalmeccanici indetto da Fiom, Fim e Uilm. Presenti per l’occasione i segretari del settore che, insieme ad alcuni delegati, sono stati poi ricevuti dal sindaco Emanuela De Nicolis.
Il dibattito sulla Denso resta quello degli ultimi mesi: l’assenza di certezze sul futuro della fabbrica in uno scenario di passaggio all’auto elettrica. Il segretario Fim Cisl Abruzzo-Molise, Primiano Biscotti, sottolinea la presenza a San Salvo delle professionalità necessarie per affrontare tale cambiamento: «È un’azienda che sta sul territorio da 50 anni, Magneti Marelli prima e Denso poi, ci sono stati diversi cambi di prodotto: dalle batterie, ai motori di avviamento, agli alternatori, ai regolatori. Le professionalità ci sono, è chiaro che bisognerà investire nella formazione. Le riconversioni non ci fanno paura».