Si è tenuto oggi, giovedì 6 luglio il sopralluogo congiunto sul torrente Appello. Dopo la richiesta fatta dal sindaco di Atessa Giulio Borrelli, erano presenti gli ingegneri del Genio Civile e i tecnici comunali. Il torrente a causa del maltempo e delle forti piogge era straripamento nella notte tra il 14 e il 15 giugno causando danni ai terreni coltivati ed alle abitazioni. Prima del sopralluogo in loco c’è stata una riunione in Comune alla quale hanno partecipato, oltre al sindaco, l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Masilli, gli ingegneri Vittorio Di Biase del Servizio Genio Civile di Pescara, Giovanni Masciarelli, responsabile dell’Ufficio Tecnico del Genio Civile di Chieti, Raffaele Spilla, responsabile Ufficio Demanio Idrico, Invasi e Sbarramenti di Chieti, l’ingegner Maurizio Calabrese e il geometra Pasquale Romagnoli del settore Urbanistica di Atessa.
Dopo la riunione in Comune, in cui sono state esaminate le relazioni tecniche, è stato effettuato il sopralluogo vero e proprio nei punti critici in cui il torrente è straripato. A conclusione della mattinata è stato redatto un verbale, che sarà inviato anche alla Provincia di Chieti, per indicare ulteriori interventi che vanno compiuti – oltre i lavori del secondo lotto, che cominceranno a giorni – per migliorare la messa in sicurezza dell’Appello. «Abbiamo chiesto – ha affermato Borrelli – altre risorse per poter fare non solo la pulizia già prevista. I tecnici del Genio Civile, che ringrazio per la tempestività con cui hanno risposto alla nostra richiesta, hanno convenuto con noi la necessità di eseguire ulteriori interventi».